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Morto Roberto De Simone, musicista e regista icona di Napoli: era stato dimesso da poco, la rabbia di Saviano

È morto a 91 anni il noto musicista e regista teatrale Roberto De Simone: il decesso avvenuto nella sua casa di Napoli. La rabbia di Saviano

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Si è spento all’età di 91 anni Roberto De Simone, noto musicista, regista teatrale e studioso della tradizione popolare napoletana. De Simone è morto nella sua abitazione di via Foria, a Napoli, poche settimane dopo essere stato dimesso in seguito a un ricovero sopraggiunto per problemi respiratori successivi a un’influenza. Cordoglio del sindaco, Gaetano Manfredi, e di Roberto Saviano.

Morto il regista e musicista Roberto De Simone

Roberto De Simone, noto musicista, compositore, regista teatrale e studioso delle tradizioni popolari, è deceduto nella sua abitazione di Napoli la sera del 6 aprile 2025, all’età di 91 anni. Recentemente era stato ricoverato per alcuni problemi di salute, da cui sembrava essersi ripreso. ​

Nato il 25 agosto 1933 nel capoluogo campano, De Simone ha dedicato la sua vita alla riscoperta e valorizzazione del patrimonio culturale e musicale della sua terra.

morto Roberto De SimoneFonte foto: IPA
Morto a 91 anni il musicista, musicologo, scrittore e regista teatrale napoletano Roberto De Simone

Recentemente, aveva affrontato problemi di salute legati a una polmonite, che avevano reso necessario il ricovero ospedaliero. Dopo un apparente miglioramento, era stato dimesso, ma le sue condizioni sono successivamente peggiorate, portando al decesso.

La carriera di De Simone

De Simone iniziò gli studi musicali presso il Conservatorio di San Pietro a Majella, diplomandosi in pianoforte e composizione. Nel 1957 intraprese una carriera concertistica come pianista e cembalista, esibendosi in Italia e all’estero, dedicandosi anche alla ricerca etnomusicologica, focalizzandosi sull’espressività popolare della Campania. ​

Nel 1967 fondò la Nuova Compagnia di Canto Popolare (NCCP), con l’obiettivo di recuperare e reinterpretare la musica tradizionale campana, riscuotendo un notevole successo e contribuendo alla diffusione della musica popolare napoletana sia in Italia che all’estero. ​

Nel 1976, De Simone scrisse e diresse “La Gatta Cenerentola”, un’opera teatrale ispirata all’omonima fiaba di Giambattista Basile, che ottenne un ampio consenso di pubblico e critica. Tra le altre sue opere teatrali si annoverano “Mistero napoletano”, “L’Opera Buffa del Giovedì Santo” e “Stabat Mater”. ​

Il cordoglio del sindaco Manfredi

De Simone è stato anche direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli e direttore del Conservatorio di San Pietro a Majella. Oltre alla sua attività teatrale e musicale, fu autore di numerosi volumi dedicati alle tradizioni popolari campane.

La sua morte ha colpito la città, con il sindaco del capoluogo campano, Gaetano Manfredi, che ha espresso così il suo cordoglio: “Napoli perde un riferimento culturale che ha saputo portare nei decenni la nostra città in giro per il mondo, coniugando le antiche tradizioni con una straordinaria attitudine innovativa. A De Simone eravamo strettamente legati, consapevoli della sua grandezza artistica”.

La rabbia di Roberto Saviano: “Maestro dimenticato e maltrattato”

Su Instagram, la rabbia di Roberto Saviano:

“Stamane ha finito la sua vita terrena Roberto De Simone l’intellettuale napoletano più importante al mondo. Dimenticato, isolato, maltrattato, De Simone ha creato Napoli, le sue opere, la sua musica, i suoi studi non hanno pari con nulla che sia stato scritto su Napoli, attraverso Napoli, nonostante Napoli. Ha cercato la lingua della carne, ha saputo ricercare la devozione e la possessione di una terra rendendola lui, e solo lui, universale. Ho esordito dicendo che oggi è finita la vita terrena del maestro De Simone non perché io creda nella vita eterna, ma perché sono persuaso che la sua arte sia eterna. A chi non ha mai sentito parlare di lui, dirò semplicemente che se Napoli ha potuto ancora conservare e ricreare un’anima autentica, lo si deve a De Simone. Leggete, cercate, ritrovate le sue opere. Addio Maestro. Immenso Maestro. Non ci rivedremo ma ci ritroveremo nelle parole lette e in quelle dimenticate”.

Camera ardente al San Carlo e data dei funerali

La camera ardente sarà allestita al teatro San Carlo.

I funerali dovrebbero tenersi nella giornata di mercoledì 9 aprile, con bandiere a mezz’asta.

morto-roberto-de-simone-1 Fonte foto: IPA
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