Morte Papa Francesco, il beato Carlo Acutis non può ancora diventare santo: sospesa la canonizzazione
Il beato Carlo Acutis non può ancora diventare santo: la sua canonizzazione, voluta da Papa Francesco, è stata ora sospesa dopo la morte del Pontefice
A causa della morte di Papa Francesco, è stata sospesa la canonizzazione di Carlo Acutis, che era prevista per il prossimo 27 aprile. Il procedimento per quello che è stato definito “l’influencer di Dio” viene dunque messo in pausa, come da prassi vaticana. Sarà il prossimo Pontefice a decidere se e quando riprendere il processo per farlo diventare santo.
- Morte Papa Francesco, novità per Carlo Acutis
- Da beato a santo: cosa mancava e cosa succede ora per l'"influencer di Dio"
- Chi era Carlo Acutis e perché stava per essere canonizzato
Morte Papa Francesco, novità per Carlo Acutis
Il beato Carlo Acutis non sarà proclamato santo il 27 aprile in occasione del Giubileo degli Adolescenti, come in precedenza stabilito. A comunicarlo è stata la stessa Santa Sede, per ovvi motivi, dopo la morte del Papa.
“In seguito alla morte del Sommo Pontefice Francesco, la Celebrazione Eucaristica e il Rito della canonizzazione del Beato Acutis, prevista per la seconda domenica di Pasqua o della Divina Misericordia, è sospesa”, si legge. Si tratta dunque di uno stop a questo procedimento che però potrebbe essere ripreso per mano del nuovo Papa che verrà eletto dopo il Conclave.
Fonte foto: IPA
Da beato a santo: cosa mancava e cosa succede ora per l'”influencer di Dio”
In questo momento la sede pontificia è vacante e dunque tutti i vari procedimenti vengono messi in standby in attesa del nuovo Papa che dovrà decidere se e quando farli ripartire.
La canonizzazione di Acutis era molto attesa: si tratta di un giovane morto di leucemia a 15 anni. Proprio Papa Francesco aveva riconosciuto un secondo miracolo compiuto per sua intercessione e che dunque rendeva attuabile il suo passaggio da beato a santo.
Era in procinto di diventare il primo santo dei millennials e della Rete e di lui si parlava anche come di “papabile” futuro patrono di Internet, nonché come de “l’influencer di Dio”, definizione questa coniata da sua madre.
Chi era Carlo Acutis e perché stava per essere canonizzato
Il giovane era morto il 12 ottobre 2006 a solo quindici anni a causa di una leucemia che lo aveva strappato ai suoi cari in tre giorni. Si era fatto notare per il suo ruolo di evangelizzatore sui social e per essere stato l’autore di un sito web dedicato ai miracoli eucaristici. Due mesi prima della morte il beato Carlo aveva registrato un video nel quale sorrideva e diceva di essere pronto a morire e di voler essere sepolto ad Assisi.
Carlo Acutis era stato proclamato beato il 10 ottobre 2020 nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi dopo che per sua intercessione, in Brasile, era avvenuta l’inspiegabile guarigione di un bambino affetto da una grave anomalia al pancreas. Il secondo miracolo, quello che gli aveva aperto la strada per la canonizzazione, aveva visto protagonista una ragazza del Costa Rica, Valeria Valverde, che era rimasta coinvolta in un incidente a Firenze dopo essere caduta dalla bicicletta e aver riportato gravi danni cerebrali. Mentre la ragazza era ricoverata, sua madre era andata a pregare alla tomba di Carlo Acutis nella chiesa di Santa Maria Maggiore e, in serata, le era stato comunicato come la figlia fosse in netta ripresa.
Del beato, Papa Francesco aveva scritto: “Sapeva molto bene che i meccanismi della comunicazione e delle reti sociali possono essere utilizzati per farci diventare soggetti addormentati, dipendenti dal consumo, ossessionati dal tempo libero, chiusi nella negatività. Lui però ha saputo usare le nuove tecniche di comunicazione per trasmettere il Vangelo, comunicare valori e bellezza”. Sospesa per il momento a causa della morte del Papa, si attendono dunque aggiornamenti sulla nuova data della sua canonizzazione.
