Donald Trump e il messaggio pro Putin, su Truth mischia le carte: "Pensare di più ai migranti che stuprano"
Dopo lo scontro alla Casa Bianca con Zelensky, il presidente americano Donald Trump lancia un nuovo messaggio pro Putin
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump continua a lanciare messaggi pro Russia e contro l’Europa, invitando a dedicare meno tempo a “preoccuparsi di Putin” e più ai problemi interni americani, per non finire “come l’Europa”. Una risposta alle diverse manifestazioni di protesta che si sono tenute nei giorni scorsi contro la linea pro Cremlino della Casa Bianca, come quella che ha costretto il vicepresidente Vance a lasciare in anticipo la sua vacanza sugli sci.
Il messaggio pro Putin di Donald Trump
“Dovremmo spendere meno tempo a preoccuparci di Putin – ha scritto Donald Trump sul suo social Truth – e più a preoccuparci di bande di immigrati stupratori, trafficanti di droga, assassini e persone con problemi mentali che entrano nel nostro Paese. Così non finiremo come l’Europa“.
Un messaggio che si inserisce nella scia di dichiarazioni e azioni verso l’avvicinamento degli Stati Uniti alla Russia di Vladimir Putin e contro l’Ucraina, l’Europa e la Nato.
L’ultima notizia in questo senso è la decisione presa nei giorni scorsi dal segretario alla Difesa americano Pete Hegseth, che ha ordinato al Cyber Command Usa di fermare tutte le operazioni di cyberspionaggio contro la Russia.
Una decisione, secondo quanto riferito da funzionari del Pentagono al New York Times, presa giorni prima dello scontro alla Casa Bianca tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Vance contestato sugli sci
Il messaggio di Trump arriva dopo le manifestazioni di protesta che si sono tenute in molte città degli Stati Uniti contro la nuova linea pro Russia della Casa Bianca.
Fonte foto: ANSA
Una di queste ha raggiunto il vicepresidente JD Vance sulle piste da sci a Warren, in Vermont, dove si trovava per una vacanza di alcuni giorni con la famiglia.
Fox News ha parlato di una fila di contestatori lunga un miglio, con gli striscioni che lo accusano di essere un traditore e una “disgrazia nazionale” che hanno invaso anche le piste da sci, tanto da indurre Vance a lasciare anzitempo la stazione sciistica.
Russia plaude alla linea di Trump
Il netto cambio nella politica estera Usa decisa da Trump, dopo anni di Russia “nemica”, trova ovviamente il plauso di Mosca.
La nuova amministrazione “sta cambiando rapidamente tutte le configurazioni di politica estera. Ciò coincide in gran parte con la nostra visione“, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
“C’è ancora molta strada da fare”, ha aggiunto. “Ma se la volontà politica dei due leader, il presidente Putin e il presidente Trump, verrà confermata, allora questa strada potrà essere percorsa abbastanza rapidamente e con successo“.
