Dirotta aereo in Belize dopo aver accoltellato il pilota, passeggero lo uccide: stava cercando di espatriare
Aereo dirottato in Belize da un cittadino americano che è stato ucciso da un altro passeggero con un colpo di arma da fuoco
Omicidio ad alta quota in Belize. Un passeggero americano è stato ucciso da un altro viaggiatore su un aereo Cessna Grand Caravan della compagnia locale Tropic Air dopo che ha tentato di dirottare il velivolo. A bordo c’erano 16 persone. L’individuo defunto è stato identificato: si chiamava Akinyela Sawa Taylor, aveva 49 anni ed era un ex volontario di guerra. Prima di essere ucciso ha accoltellato due passeggeri.
- Belize, uomo dirotta un aereo e viene ucciso da un passeggero
- Accoltellati due viaggiatori
- La reazione dell'ambasciata americana
Belize, uomo dirotta un aereo e viene ucciso da un passeggero
Secondo quanto riferito dai media d’oltreoceano, il tentativo di dirottamento da parte di Taylor e la sua uccisione si sono verificati giovedì 17 aprile.
Il Cessna Grand Caravan era decollato da Corozal, nel nord del Belize. Destinazione isola di San Pedro. Poco dopo la partenza, il 49enne statunitense ha fatto irruzione nella cabina di pilotaggio, obbligando il pilota a cambiare rotta.
Sempre da quanto emerso, Taylor stava provando disperatamente a lasciare il Belize, dopo che gli era stato negato l’ingresso ufficiale nel Paese.
Accoltellati due viaggiatori
Il volo ha sorvolato l’aeroporto internazionale Philip Goldson per oltre due ore, con il carburante che stava per terminare. Quando Taylor ha dirottato il Cessna a bordo si è creato il caos.
La tensione è salita alle stelle e il 49enne ha accoltellato due passeggeri. Uno è stato gravemente ferito alla schiena. La situazione si è fatta via via più critica e ad un certo punto un passeggero ha estratto un’arma da fuoco e ha sparato Taylor, uccidendolo sul posto.
Anche il pilota è rimasto ferito nel caos. Il decesso di Taylor è stato successivamente dichiarato in ospedale.
La reazione dell’ambasciata americana
Le autorità locali hanno confermato che in passato a Taylor era stato negato l’accesso al Belize. L’ambasciata americana ha fatto sapere di essere dispiaciuta per l’episodio.
I diplomatici statunitensi hanno inoltre reso noto di non aver ricevuto alcuna comunicazione da parte di Taylor, né di essere a conoscenza della sua presenza in Belize.
A causa di quanto accaduto, le operazioni all’aeroporto Philip Goldson sono state sospese per alcune ore per poi riprendere regolarmente già durante la giornata di giovedì.