Cadavere a Chiavari, corpo di una donna scoperto da una classe in gita con la maestra: niente documenti
Chiavari, sconcerto per una maestra di scuola che ha ritrovato una donna cadavere mentre era in gita con i suoi studenti. Cosa si sa della vittima
Una maestra ha scoperto il cadavere di una donna nel fiume Entella a Chiavari, mentre era in gita con la propria scolaresca. Il fascicolo esplorativo aperto riporta l’accusa contro ignoti per omicidio. La vittima non portava con sé documenti e non aveva nessun segno di violenza sul corpo. Sarà l’autopsia a stabilire la causa del decesso.
- Macabra scoperta a Chiavari, maestra in gita trova cadavere di una donna
- Chi è la vittima, la donna cinese era lì da giorni
Macabra scoperta a Chiavari, maestra in gita trova cadavere di una donna
L’insegnante stava accompagnando i suoi studenti nell’area del parco fluviale dell’Entella, in via Piacenza, a Chiavari (comune ligure), per studiarne la fauna. All’improvviso si è accorta del cadavere di una donna adagiato sulla sponda, a ridosso di un roveto.
In pochi minuti sono giunti sul posto un’automedica del 118 e un’ambulanza, la Polizia e i Vigili del Fuoco, supportati dal medico legale. Da quanto emerso in un primo riscontro, sul corpo non ci sarebbero segni di violenza e nemmeno una escoriazione.
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Chiavari, comune della regione Liguria
Rimangono da chiarire però alcuni aspetti. Il PM Arianna Ciavattini ha aperto un fascicolo esplorativo per capire cosa realmente sia accaduto. L’accusa contro ignoti è quella di omicidio ed è stata formalizzata unicamente per poter disporre l’autopsia, che avverrà il prossimo lunedì.
Chi è la vittima, la donna cinese era lì da giorni
La vittima è una donna di circa 40 anni di nazionalità cinese. Al momento del ritrovo, avvenuto precisamente nei pressi del supermercato In’s, sulla sponda San Salvatore del fiume Entella, non aveva addosso nessun documento né tantomeno segni di violenza.
Sebbene sia stata trovata ben vestita, non portava con sé nemmeno il cellulare. A quanto pare, il cadavere si trovava abbandonato da diversi giorni.
La speranza degli inquirenti è quella di poterla identificare tramite l’analisi delle impronte digitali, sempre che siano presenti nel database delle Forze dell’Ordine.
Nella zona della Liguria la comunità cinese è molto presente e detiene più attività, sia commerciali che agricole. Per ora però, nessuno l’ha riconosciuta.
La Squadra Mobile di Genova è stata la prima a occuparsi del caso, e aspetta qualche riscontro reale dal medico legale.
