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Il Conclave inizia mercoledì 7 maggio, come funziona l'elezione del Papa e chi sono i cardinali favoriti

Mercoledì 7 maggio inizia il Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco: Date, curiosità sulla durata e candidati favoriti

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

Mercoledì 7 maggio, nel pomeriggio, si svolgerà il Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco. Nel corso della riunione, alla quale parteciperanno 135 cardinali, sono previste due fumate giornaliere: quella bianca indicherà l’avvenuta elezione. Nulla si sa sul termine: il Conclave più lungo è durato più di 2 anni, il più breve solo 10 ore. Tra i candidati favoriti spicca il nome di Pietro Parolin.

Perché si dice Conclave, qual è il significato

Il termine Conclave trae origine dal latino: deriva da cum clavis, ossia “sotto chiave”.

Questo termine indica la riunione alla quale i cardinali partecipano per poter scegliere il nuovo Pontefice tra i favoriti.

Saranno 135 gli elettori, anche se si vocifera che, per motivi di salute, due cardinali rinunceranno al Conclave

Ci sono dei limiti d’età prestabiliti per poter prendere parte alla riunione: dal 1970, infatti, per volere dell’allora Papa Paolo VI, possono prendere parte alla votazione i cardinali con al massimo 80 anni.

Quando inizia il Conclave

Generalmente, un Conclave inizia tra i 15 e i 20 giorni dalla data di decesso o di rinuncia del precedente Pontefice. Lo stabilisce l’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, il testo ufficiale che stabilisce le modalità di elezione del Papa.

Non è però necessario che tutti i cardinali chiamati a votare siano presenti per dare inizio alla riunione con cui si voteranno i favoriti.

Il Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco inizierà mercoledì 7 maggio.

La prima votazione, e quindi la prima fumata, ci sarà nel pomeriggio.

Chiusa la Cappella Sistina

La Cappella Sistina è stata chiusa al pubblico in vista del Conclave, come annunciato dalla direzione dei Musei Vaticani sul proprio sito: “Si comunica che la Cappella Sistina sarà chiusa al pubblico a decorrere da lunedì 28 aprile 2025 per le esigenze del conclave. Sono parimenti sospese tutte le visite ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis”.

Come funziona il Conclave

I 135 cardinali elettori alloggeranno a Santa Marta e verranno privati di qualsiasi contatto con il mondo esterno.

Dovranno condure vita comunitaria, senza poter utilizzare dispositivi elettronici: la votazione del successore di Papa Francesco si svolgerà, come previsto dal Conclave, in totale segretezza.

Gli elettori esprimeranno la propria preferenza utilizzando una scheda, che riporta la frase Eligo in Summum Pontificem e sulla quale bisognerà indicare la propria scelta.

Le schede vengono lette, forate e bruciate e, per ogni giorno del Conclave, si susseguiranno due fumate, alle 12 e alle 19. Il fumo nero indica nessuna elezione, fumo bianco annuncia il nuovo Papa.

Dopo 33-34 votazioni senza esito, si passa a un ballottaggio tra i due più votati, sempre con necessità della maggioranza di due terzi.

Qual è stato il Conclave più lungo della storia

In merito alla durata del Conclave, è impossibile fare previsioni: non esiste infatti una durata fissa prestabilita.

Il Conclave più lungo della storia fu quello che, nel 1272, si concluse con l’elezione di Papa Gregorio X.

Durò ben 2 anni, 7 mesi e 7 giorni, a causa delle difficoltà politiche che portarono all’impossibilità di raggiungere un accordo in breve tempo.

Qual è stato il Conclave più breve di sempre

Quello più breve, invece, è stato il Conclave del 1503, che si concluse con l’elezione di Papa Giulio II.

L’elezione si concluse in sole dieci ore, nella notte tra il 21 ottobre e il 1° novembre.

Chi sono i favoriti

Nonostante il Conclave non sia ancora iniziato, sono già state avanzate diverse ipotesi sull’identità del prossimo Papa. Tra i favoriti, spicca il nome di Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano.

Anche il nome di Luis Antonio Tagle, cardinale filippino di 67 anni, rientra tra i possibili successori di Papa Francesco.

Seguono poi tra i possibili candidati anche Matteo Zuppi, Pierbattista Pizzaballa, Peter Turkson, Robert Sarah a Peter Erdo.

Fonte foto: ANSA

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