NOTIZIE
NOTIZIE LOCALI

Non vuole pagare il biglietto del bus e prende a morsi i poliziotti, donna di 30 anni denunciata a Bologna

Una donna nigeriana è stata denunciata a Bologna per aggressione e altri reati dopo essersi rifiutata di mostrare il biglietto dell'autobus.

Pubblicato:

Virgilio Notizie

REDAZIONE

Da oltre 20 anni informa in modo indipendente, serio, affidabile e originale su tutto quanto accade in Italia e nel mondo. Cronaca, Politica, Economia, Spettacolo: tutta l'attualità che fa notizia, finisce sotto il suo microscopio. Virgilio Notizie è alimentato da un team di giornalisti tutti under 35 e nativi digitali. Missione: con un linguaggio semplice e diretto rendere chiari, comprensibili e interessanti i fatti del giorno.

Una donna di origine nigeriana è stata denunciata a Bologna per aggressione e altri reati dopo essersi rifiutata di mostrare il biglietto dell’autobus e aver attaccato i poliziotti intervenuti. L’incidente è avvenuto nei pressi di via I Maggio, quando i controllori hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine a causa del comportamento ostile della donna.

Intervento della Polizia

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’intervento è stato richiesto dai controllori del mezzo pubblico dopo che la donna, di circa 30 anni, si era rifiutata di mostrare un biglietto valido. In possesso di un biglietto già obliterato, la donna ha iniziato a inveire verbalmente contro i controllori, sostenendo di non dover fornire alcun documento.

Confronto con le forze dell’ordine

All’arrivo degli agenti, la situazione è degenerata ulteriormente. La donna ha reagito con violenza, tentando di mordere e spintonare i poliziotti. Nonostante i tentativi di calmarla, ha continuato a insultare e minacciare gli agenti, rifiutandosi di collaborare in qualsiasi modo.

Denuncia e conseguenze

Dopo aver riportato la situazione alla calma, la donna è stata condotta presso gli Uffici di via Gervasoni. Qui, è stata denunciata per resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che per interruzione di pubblico servizio e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale. L’episodio ha evidenziato la necessità di mantenere la calma e la cooperazione in situazioni di controllo pubblico.

Fonte foto: IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963