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Lucia Annunziata punge Giorgia Meloni dopo l'incontro con Donald Trump, "le ha lasciato solo due minuti"

Lucia Annunziata punzecchia la premier Giorgia Meloni per come è andato l'incontro con Donald Trump

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato il presidente americano Donald Trump alla Casa Bianca a Washington. Un incontro incentrato sui dazi Usa verso l’Europa di cui si è parlato molto qui da noi, anche per via dei buoni rapporti tra Meloni, Trump ed Elon Musk. Lucia Annunziata però punge la premier, dicendo che nella conferenza stampa il presidente americano le ha “lasciato solo due minuti”.

Incontro Meloni-Trump, Lucia Annunziata punge la premier

In Italia diversi commentatori hanno definito un discreto successo la visita ufficiale della presidente del Consiglio Giorgia Meloni negli Stati Uniti da Donald Trump.

Di diverso avviso Lucia Annunziata, europarlamentare del Pd, che in una intervista a Repubblica parla di quanto visto alla Casa Bianca come di una sceneggiata.

 Giorgia Meloni con Donald Trump alla Casa Bianca

Il presidente americano “ha detto che sarà un nostro alleato finché ci sarà lei a Palazzo Chigi. Parole. La realtà vista alla tv dice altro”.

“Trump ha monopolizzato l’intera conferenza stampa, lasciando a Meloni appena due minuti“, dice la giornalista. “La telecamera inquadrava solo lui”.

“A Trump interessa soltanto che l’Italia compri il suo petrolio”, aggiunge Annunziata.

Come è andata la visita di Giorgia Meloni da Donald Trump

Giovedì 17 aprile il presidente americano Donald Trump ha ricevuto Giorgia Meloni alla Casa Bianca a Washington, tre giorni dopo la visita del presidente di El Salvador, Nayib Bukele.

Prima l’incontro bilaterale tra i due e le delegazioni statunitense e italiana, poi la consueta conferenza stampa congiunta nello studio ovale.

Come riporta il Corriere della Sera, nel bilaterale le due parti hanno chiarito le rispettive posizioni.

Trump ha spiegato che i dazi sono una leva per ottenere benefici economici: all’Europa chiede maggiori spese per la difesa, armamenti americani ovviamente, e più acquisti di gas liquido e petrolio.

Meloni ha detto che l’Europa è pronta a trattare e che l’Italia aumenterà le spese militari fino al 2% del Pil.

La premier ha poi proposto un vertice tra Stati Uniti ed Europa da tenersi a Roma. Una proposta che non è stata accolta ma nemmeno respinta. E Trump ha accettato l’invito a ricambiare la visita con un prossimo viaggio in Italia.

Cosa hanno detto Trump e Meloni

Parlando con la stampa, Trump non ha lesinato complimenti a Giorgia Meloni: “Meloni mi piace molto, siamo orgogliosi di lei. Ha grande talento”.

E ancora: “sta facendo un grande lavoro in Italia”, “finché sarà lei il primo ministro, avremo una relazione fantastica con l’Italia”.

Complimenti e sorrisi, ma non sono mancate risposte diplomatiche, silenzi e momenti di imbarazzo, ad esempio quando Meloni evita di rispondere a domande sulla Cina.

E poi quando un giornalista italiano chiede alla premier un commento sul termine “parassiti” usato da Trump nei confronti degli europei: Meloni risponde che “non lo ha mai detto”, Trump nega, “Non so proprio di cosa stiate parlando”.

A una domanda sull’Ucraina Meloni ribadisce la posizione comune europea: “Penso che ci sia stata un’invasione e che l’invasore fosse Putin”.

Trump si mostra contrariato e attacca Zelensky: “ha agito malissimo, non sono proprio un suo fan”.

Fonte foto: ANSA

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