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Conclave dopo Papa Francesco, Donald Trump si "candida" e poi svela di fare il tifo per Timothy Dolan

Donald Trump si è candidato ironicamente per il Conclave per l'elezione del successore di Papa Francesco e ha indicato il cardinale Timothy Dolan

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Donald Trump ha rotto gli indugi e ha deciso di esporsi in vista del Conclave per l’elezione del successore di Papa Francesco, scherzando su una sua candidatura e accendendo i riflettori su un cardinale in particolare. Pur ammettendo di non avere preferenze, il presidente degli Stati Uniti d’America ha parlato di Timothy Dolan, arcivescovo di New York, definendolo “un ottimo cardinale”.

Donald Trump si “candida” per il Conclave dopo Papa Francesco

Commentando l’imminente Conclave per l’elezione del nuovo Papa che prenderà il via mercoledì 7 maggio, il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump si è candidato ironicamente come successore di Papa Francesco.

Mi piacerebbe essere Papa, sarebbe la mia scelta numero 1“, ha scherzato il numero uno degli Usa.

Trump Zelensky Papa FrancescoFonte foto: ANSA

La foto dell’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky a margine dei funerali di Papa Francesco che ha fatto il giro del mondo.

Il cardinale “preferito” da Trump per il Conclave

Parlando con i giornalisti nel giardino della Casa Bianca, Donald Trump ha rivelato di non avere “preferenze” tra i cardinali protagonisti al Conclave, per poi, però, aggiungere: “Abbiamo un ottimo cardinale che arriva da un posto chiamato New York, vediamo cosa succede”.

Il riferimento del presidente degli Stati Uniti d’America è a Timothy Dolan, arcivescovo di New York.

Chi è Timothy Dolan, il cardinale citato da Trump per il Conclave

Il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York, è ritenuto una figura vicina a Donald Trump. Ha avuto un ruolo significativo nelle cerimonie ufficiali legate alla presidenza del tycoon e ha avuto interazioni personali con lui in diverse occasioni.

Al pari del cardinale Raymond Leo Burke, Dolan è sostenuto da reti ecclesiali, think tank e fondazioni americane che hanno forti legami con ambienti conservatori ritenuti vicini al presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump.

Questi gruppi, talvolta chiamati “Maga Catholics“, hanno l’obiettivo di promuovere un papato più rigido su dottrina morale, bioetica e ordine ecclesiale.

Una parte significativa dell’episcopato Usa, del resto, si è mostrata insofferente nei confronti del pontificato di Papa Francesco, in particolar modo in relazione alle sue aperture verso migranti, clima, sinodalità e inclusione delle donne e degli omosessuali.

Chi sono gli altri cardinali Usa al Conclave per il dopo Papa Francesco

Oltre ai già citati Timothy Dolan e Raymond Leo Burke, più conservatori, gli Stati Uniti d’America portano in dote al Conclave altri cardinali allineati su posizioni maggiormente progressiste.

L’arcivescovo di Washington, Rbert Walter McElroy, è per esempio noto per avere posizioni di apertura sui temi sociali e su quelli legati alla moralità.

Wilton Daniel Gregory, primo cardinale afro-americano è ritenuto dalla stampa un “anti Trump”, al pari dell’arcivescovo di Chicago Blase J. Cupich.

Tra i cardinali statunitensi più progressisti spicca poi James F. Tobin, arcivescovo di Newark, che si distingue per il suo impegno in favore dei diritti umani e della giustizia sociale.

Donald Trump Conclave Papa Francesco Timothy Dolan Fonte foto: ANSA
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