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INTRATTENIMENTO 27 MAGGIO 2024

“50 Special” compie 25 anni, ma che fine hanno fatto i Lùnapop?

Il 27 maggio del 1999 cinque scalmanati ragazzi emiliano hanno conquistato il Paese con la loro “50 Special”. Erano i Lùnapop, la band di esordio di Cesare Cremonini prima della carriera da solista, un gruppo musicale destinato a segnare la storia della musica italiana. Sì, perché la canzone che parlava di un simbolo nazionale, la Vespa Piaggio, è diventata una sorta di inno per generazioni di giovani intenti a sfrecciare per i colli, probabilmente non tutti bolognesi, a bordo dei loro motorini.

25 anni di “50 Special”, la hit del 1999 diventata un inno generazionale

Il brano “50 Special” esce appunto il 27 maggio del 1999 cantato dall’allora sconosciuto Cesare Cremonini, un giovanissimo studente del liceo scientifico Albert Sabin di Bologna. Il ragazzo faceva parte dei Lùnapop, band nata dalle ceneri dei Senza filtro, gruppo all’epoca composto da Cremonini, Gabriele Galassi, Alessandro De Simone, Lorenzo Benedetti e Andrea Furlanetto. Nel 1997 avviene l’incontro con il produttore Walter Mameli e col promoter manager Marco Stanzani, nel marzo del 1999, il chitarrista Lorenzo Benedetti viene sostituito da Michele Giuliani, mentre al basso arriva Nicola “Ballo” Balestri al posto di Andrea Furlanetto e il quintetto cambia nome in Lunapop su suggerimento di Mameli.

50 Special” descrive in maniera perfetta la generazione dei giovani anni ’90 pieni di sogni e di spensieratezza e diventa immediatamente una hit cantata da chiunque. Secondo Cremonini, il segreto della canzone si nasconderebbe nelle prime quattro parole. Nell’assenza dell’articolo a introdurle: “Vespe truccate/anni sessanta”.

Per Jovanotti invece: “È tutto semplicemente perfetto in quella canzone, una miracolo pop, evento rarissimo, 50 Special è un capolavoro che non ha bisogno del tempo per diventare un classico perché era un classico già al primo ascolto. Un piccolo big bang che ha generato l’universo Cesare Cremonini, che da quel momento non ha mai più smesso di espandersi in ogni direzione”.

L’esplosione dei Lùnapop e il grande successo di Cesare Cremonini

In ogni caso, “50 Special” è il primo singolo pubblicato dai Lùnapop che approda al primo posto della classifica dei singoli più venduti in Italia dove resta per 5 settimane. Con questo brano la band, che fino ad allora non conosceva nessuno, conquista anche il primo disco di platino, grazie alle oltre 100.000 copie vendute. Il successo è enorme e il gruppo inizia a lavorare al primo album, “…Squérez?” Che viene pubblicato il 30 novembre del 1999 anticipato da un altro grandissimo successo con la canzone “Un giorno migliore”.

Nel gennaio del 2000 l’album entra nella top 10 della classifica dei dischi più venduti in Italia dove resta per mesi. A giugno sale al numero uno per 13 settimane consecutive, dominando l’estate e confermandosi poi l’album italiano più venduto dell’anno. I Lùnapop sono la rivelazione dell’anno al Premio Italiano della Musica, vincono il Telegatto sempre come Rivelazione dell’anno e il Premio Lumezia per “Un giorno migliore”. Infine trionfano anche al Festivalbar 2000.

Un crescendo di successi che prosegue con un tour, la pubblicazione di un doppio Cd “…Squérez? Special 2000” che contiene due inediti e alcune versioni live dei brani dei Lùnapop e sette nomination agli Italian Music Awards di cui vincono 4 premi assegnati dalla FIMI: Miglior band, Miglior rivelazione, Miglior album e Miglior singolo con “Qualcosa di grande”. In meno di un anno, da esordiente la band passa a fenomeno consolidato e riconosciuto della musica italiana. Nel 2001 arriva però la rottura che vede i componenti dei Lùnapop prendere ognuno una strada diversa con Cremonini che intraprenderà la carriera da solista che lo porterà a calcare i migliori palchi, a diventare uno dei più apprezzati cantautori contemporanei, fino a essere superospite del Festival di Sanremo.

Che fine hanno fatto gli altri Lùnapop e cosa fa oggi il bassista Ballo

Sui motivi per cui i Lùnapop si sciolsero a poco più di un anno dall’esordio e quando la band era all’apice del successo ci sono diverse versioni. Al Corriere della Sera Cesare Cremonini ha parlato di regole strane “che tenevano in piedi un progetto musicale composto da ragazzi così giovani”. “La prima era: i genitori fuori dalle scatole. La seconda: possibilmente anche le fidanzate. Regole impossibili da rispettare – ha aggiunto il cantante – per ragazzi tra i diciassette e i diciotto anni, tutti di famiglie borghesi. Figli della Bologna che coltivava il valore della famiglia, quindi del condividere la vita dei figli. I Lunapop diedero vita ad un progetto che ebbe un successo straordinario. Ancora oggi l’ultimo grande successo della musica italiana, dal punto di vista discografico. Nel momento in cui si ruppero questi equilibri, queste regole divennero impraticabili, non era più pensabile poter continuare”. Ma cosa fanno oggi i componenti del gruppo?

La carriera stratosferica di Cesare Cremonini è ben nota a tutti gli italiani, il cantante ha proseguito da solo nel mondo della musica divenendo uno degli artisti più amati del panorama nostrano, un vero poeta delle note.

Nicola Balestri, il basssita considerato insieme a Cremonini il “bello” del gruppo con i suoi rasta lunghi e biondi, ha continuato a seguire il cantante, accompagnandolo nei suoi lavori da solista. È sempre presente ai concerti live di Cesare e collabora alla composizione dei brani. In questi anni si è anche diplomato in Giapponese e si è laureato con 110 e lode al Conservatorio di Rovigo. Si è iscritto inoltre all’Università di Bologna dove studia Lingue, mercati e culture dell’Asia.

Alessandro De Simone, Gabriele Galassi e Andrea Capoti (che era il percussionista nei live dei Lùnapop) non si sono mai persi di vista e dopo alcuni anni dallo scioglimento dei Lùnapop hanno deciso di formare il gruppo “Liberpool”. Nel 2009 hanno esordito con il disco “Lp”, che però non ha colpito particolarmente la critica. Gallassi oggi lavora nel campo del diritto digitale con Linkiller, applicazione che permette di semplificare la rimozione di link dai motori di ricerca. Degli altri due non si hanno molte notizie a parte la partecipazione ai progetti della band “Liberpool”.

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