Papa Francesco al Gemelli con la polmonite bilaterale, quinta notte di ricovero: cosa filtra dal Vaticano
Come sta Papa Francesco, alla quinta notte di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale: cosa filtra dal Vaticano
Quinta notte di ricovero per Papa Francesco, alle prese con le cure per la polmonite bilaterale che lo ha colpito al Policlinico Gemelli di Roma. La Sala stampa vaticana ha fatto sapere che il Pontefice “ha trascorso una notte tranquilla, si è svegliato e ha fatto colazione”. Dal Vaticano si è appreso, inoltre, che il cuore di Bergoglio “regge molto bene”.
- Papa Francesco e la polmonite bilaterale: cos'è
- La risposta del Vaticano alle fake news sulla morte di Papa Francesco
- Il bollettino sulla polmonite bilaterale di Papa Francesco
- Ore d'ansia al Gemelli per Papa Francesco
Papa Francesco e la polmonite bilaterale: cos’è
Nella mattinata di mercoledì 19 febbraio, al sesto giorno di ricovero per Papa Francesco al Policlinico Gemelli di Roma, la Sala stampa vaticana ha comunicato che il Pontefice “ha trascorso una notte tranquilla, si è svegliato e ha fatto colazione“.
Da autorevoli fonti del Vaticano, l’agenzia Lapresse ha appreso che il cuore di Papa Francesco “regge molto bene“. Il Pontefice sarebbe “autoventilato“. Per quanto riguarda le visite, le stesse fonti hanno sottolineato che non ci sono stati momenti particolari se non il fatto che Bergoglio incontri i segretari per ricevere documenti. In merito alle telefonate alla parrocchia della ‘Sacra Famiglia’ di Gaza, è stato comunicato che il Papa ha “a cuore” la situazione e, per questo motivo, ha tenuto un contatto costante.
Papa Francesco si trova ricoverato all’ultimo piano del Policlinico Gemelli di Roma.
La risposta del Vaticano alle fake news sulla morte di Papa Francesco
Fonti vaticane hanno anche commentato anche le continue e insistenti fake news circolate in questi giorni sulla morte di Papa Francesco.
“Le informazioni le diamo con regolarità, le fake news si commentano da sole” è il messaggio riportato dall’agenzia Agi.
Il bollettino sulla polmonite bilaterale di Papa Francesco
Nella serata di martedì 18 febbraio, dopo gli esami di laboratorio e la radiografia al torace a cui è stato sottoposto Papa Francesco, il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni ha reso noto che il Pontefice soffre di una “polmonite bilaterale” e che le sue condizioni cliniche “continuano a presentare un quadro complesso“.
Il suo messaggio destinato ai giornalisti: “L’infezione polimicrobica, insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme, e che ha richiesto l’utilizzo di terapia cortisonica antibiotica, rende il trattamento terapeutico più complesso. La tac torace di controllo a cui il Santo Padre è stato sottoposto, prescritta dall’equipe sanitaria vaticana e da quella medica del Gemelli, ha dimostrato l’insorgenza di una polmonite bilaterale che ha richiesto un’ulteriore terapia farmacologica“.
Ore d’ansia al Gemelli per Papa Francesco
Al Policlinico Gemelli di Roma il flusso di pazienti e familiari è il solito ma sono tante le persone che rivolgono uno sguardo verso il decimo piano della struttura, che ospita il Papa dopo il ricovero di venerdì 14 febbraio. Più di qualcuno si ferma sotto la statua di Papa Giovanni Paolo II, che accoglie chi entra in ospedale, per una preghiera o per osservare i tanti lumini rossi lì presenti (alcuni anche con l’immagine dell’attuale Pontefice).
Le parole di un’anziana donna che frequenta il Gemelli, riportate dall’agenzia Adnkronos: “Spero si rimetta presto. Abbiamo la stessa età, ma lui è la nostra guida e lo vorremmo sempre al nostro fianco”.
Proprio al Gemelli, nel pomeriggio, è atteso l’arrivo del cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, che si trovava in viaggio in Burkina Faso.