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Morte Papa Francesco, Fabrizio Corona parla di coincidenze e cita l’epitaffio di Sciascia: cosa significa

Fabrizio Corona è tornato a parlare di Papa Francesco dopo la notizia della sua scomparsa: lo ha fatto con una storia e una citazione

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Simone Gervasio

GIORNALISTA

Giornalista professionista, napoletano trapiantato a Milano, si occupa di cronaca, attualità, cultura pop e sport. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo, ha lavorato per diversi siti e redazioni. Oltre al web, ha avuto esperienze anche in tv e in radio

Fabrizio Corona ha commentato la notizia della morte di Papa Francesco che si è spento nella mattinata di lunedì 21 aprile. A lungo l’ex re dei paparazzi si era detto certo dell’avvenuta dipartita del pontefice e che, qualora fosse stato smentito, come in realtà accaduto, sarebbe stato pronto a ritirarsi. Oggi Corona ha commentato postando una storia e un post criptico e un’emoji che zittisce.

Morte Papa Francesco, l’annuncio

Papa Francesco, all’anagrafe Jorge Mario Bergoglio, è morto a 88 anni nelle prime ore del lunedì dell’Angelo, ponendo fine al suo pontificato che durava dal 2013.

Non poteva mancare il commento di Fabrizio Corona alla notizia ed è arrivato dopo qualche ora dall’ufficialità della morte del Pontefice, intorno alle 12 e 30.

Papa Francesco, morto a 88 anni

Cosa ha detto Corona e cosa significa

L’ex re dei paparazzi ha utilizzato Instagram, come spesso fa, per dire la sua su quanto succede nel mondo e, in particolare, su questo argomento che lui stesso aveva più volte toccato. Lo ha fatto con una storia criptica nella quale ha citato un famoso epitaffio. “Ore 7:35 del 21 di aprile. Dichiarazione ufficiale della morte di Papa Francesco. ‘Ce ne ricorderemo, di questo pianeta’”, ha scritto aggiungendo una emoji che zittisce a corredo del messaggio.

Il messaggio dal tono polemico cita una famosa frase “Ce ne ricorderemo, di questo pianeta” che è tratta da uno scritto di Auguste de Villiers de l’Isle-Adam e che fu scelta come epitaffio da Leonardo Sciascia. Su un manoscritto conservato dalla famiglia, Sciascia aveva spiegato perché avesse scelto proprio questa frase da apporre sulla propria tomba: “Ho deciso di farmi scrivere sulla tomba qualcosa di meno personale e di più ameno, e precisamente questa frase di Villiers de l’Isle-Adam ‘Ce ne ricorderemo, di questo pianeta’. E così partecipo alla scommessa di Pascal e avverto che una certa attenzione questa terra, questa vita, la meritano”.

In un secondo momento poi ha condiviso anche un post, sempre dello stesso tenore. Sotto a una foto del defunto Bergoglio, ha scritto: “Oggi alle 7:30 del mattino è stata annunciata la morte di Papa Francesco. Proprio oggi. Il giorno dopo la Resurrezione. Il giorno in cui si celebra la vita che vince la morte. Ma qui la morte è arrivata puntuale, precisa, rituale quasi. Poi ci diranno che è solo una coincidenza. Ce ne ricorderemo di questo Paese”.

Corona e la certezza che Bergoglio fosse morto

I recenti interventi di Fabrizio Corona sullo stato di salute del Papa erano stati svariati e avevano attirato sull’ex paparazzo critiche e anche fischi nelle sue uscite pubbliche. Più volte e con una certezza poi smentita dai fatti, Corona aveva affermato che Francesco fosse morto durante il suo lungo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma dove era arrivato per problemi respiratori.

In realtà poi il Pontefice era stato dimesso dall’ospedale, dopo aver fatto trapelare un audio – che secondo Corona era stato realizzato con l’intelligenza artificiale – e infine era apparso più volte fino alla via Crucis dello scorso venerdì Santo e alla sua ultima apparizione a Pasqua, domenica 20 aprile, quando aveva condotto la benedizione Urbi et Orbi.

Certo della morte di Bergoglio, comunicatagli da persone che lavoravano al Gemelli, Corona aveva detto: “Se da qui ai prossimi cinque mesi uscirà un’immagine video dove parla dal vivo io mi ritirerò a vita. Quest’immagine non uscirà mai perché il Papa è morto. L’ex paparazzo aveva poi aggiunto di voler andare in Vaticano per controllare di persona. “Ci sono due possibilità: se lo trovo, lo abbraccio, e dico che lo ringrazio e gli dico che gli ho allungato la vita perché sai a Napoli quando se auguri la morte gli allunghi la vita. Ma se non lo trovo…”. Oggi, a distanza di settimane e dopo la notizia ufficiale della morte di Papa Francesco, Fabrizio Corona è tornato sull’argomento e lo ha fatto a suo modo.

Fonte foto: ANSA

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