Corigliano Rossano, due arresti per violenza e minacce ai carabinieri: lite dopo l'incidente stradale
Due 37enni arrestati a Corigliano Rossano per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale durante un intervento dei Carabinieri.
Due 37enni sono stati arrestati a Corigliano Rossano per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale durante un intervento dei Carabinieri. L’episodio è avvenuto nella serata del 21 aprile 2025 in via Piave, quando i militari sono stati chiamati a gestire una situazione di emergenza.
Intervento dei Carabinieri
Stando alle informazioni pubblicate sul sito dei Carabinieri, l’intervento è stato richiesto dopo che una persona in stato di alterazione psicofisica aveva causato un sinistro stradale, andando a collidere contro una vettura in sosta. Giunti sul posto, i militari hanno trovato il responsabile del sinistro in uno stato di forte agitazione, intento a danneggiare altre autovetture in sosta con calci e pugni.
Uso del Taser
I tentativi di mediazione da parte dei Carabinieri non hanno avuto successo, e la situazione è degenerata in aggressione fisica nei confronti degli agenti. Per garantire la sicurezza delle persone presenti, i militari sono stati costretti a utilizzare il Taser, un’arma a impulsi elettrici, per immobilizzare l’aggressore. Durante queste operazioni, un secondo uomo tra la folla ha tentato di interferire, cercando di sottrarre il soggetto fermato dalle proprie responsabilità.
Arresto e conseguenze legali
Grazie all’intervento congiunto di altre pattuglie, la situazione è stata riportata alla normalità. I due 37enni sono stati arrestati e condotti presso il carcere di Castrovillari, dove dovranno rispondere delle accuse di aggressione ai Carabinieri. Le accuse sono aggravate dalle recenti disposizioni di legge in materia di sicurezza pubblica, introdotte il 12 aprile 2025.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.