Carne e pesce sequestrati, macelleria di Padova nei guai: così venivano conservati gli alimenti
Controlli in una macelleria di Padova portano a sanzioni per violazioni igieniche e lavorative, con sequestro di alimenti.
È di 2.500 euro in sanzioni e un sequestro di alimenti il bilancio di un’operazione di controllo in una macelleria di Padova. L’intervento è stato effettuato giovedì 10 aprile in piazza De Gasperi, in risposta a segnalazioni di irregolarità.
Controlli e partecipanti
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, la Divisione di Polizia Amministrativa della Questura ha avviato un controllo congiunto con la Guardia di Finanza, la Polizia Locale di Padova, e vari servizi di igiene e sicurezza. L’obiettivo era verificare il rispetto delle norme nel settore alimentare.
Irregolarità lavorative
Durante le verifiche, è emerso che l’attività, gestita da un cittadino pakistano, impiegava 4 dipendenti senza regolare contratto, di cui 2 erano irregolari sul territorio nazionale. Queste condizioni hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza e ai diritti dei lavoratori.
Violazioni igieniche e sanzioni
Le bilance per la pesatura degli alimenti non erano mai state sottoposte a revisione, portando a una sanzione di 500 euro. Inoltre, l’impianto di videosorveglianza non era conforme alle normative, mancando di delibere e segnaletica adeguata.
Condizioni igieniche e sequestro
I luoghi di conservazione degli alimenti e alcuni refrigeratori non rispettavano le condizioni igieniche standard. Il manuale HCCP era compilato in modo errato, comportando una sanzione di 2.000 euro e l’obbligo di ripristinare le condizioni igieniche entro 15 giorni.
Gravi irregolarità sono state riscontrate nella conservazione di alimenti freschi e surgelati, portando al sequestro della merce e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria. Sia per il pesce che per le carni erano evidenti gravi carenze di trattamento e le temperature di conservazione non assicuravano il rispetto della “Catena del Freddo”. La cattiva conservazione avrebbe potuto causare intossicazione alimentare ai clienti.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.