Non rubateci i sogni: uno spettacolo vivace che fa divertire e sorridere
Cosa succede se un timoroso prete napoletano, dopo vent’anni di lontananza, viene trasferito proprio nel quartiere difficile in cui abitava da ragazzo? Inizia così per Don Angelo una seconda vita e appena arrivato si rende conto che non è tutto così semplice: la chiesa in ristrutturazione è stata momentaneamente trasferita in un teatro confiscato alla Camorra che ora tenta di farlo abbattere per realizzarci un centro commerciale. I ragazzi della comunità decideranno di occupare il teatro mettendo in scena uno spettacolo in cui racconteranno la loro storia: un grido di protesta contro i soprusi della delinquenza locale e la logica del profitto.Uno spettacolo vivace che fa divertire e sorridere, ma anche riflettere, avvicinandoci a una realtà che molti non conoscono.