Festa dell'uva a Riccia
La "Festa dell’uva" di Riccia è nata nei primi anni Trenta sotto il regime fascista che disponeva l’organizzazione di "Feste dell'Uva" in tutti i comuni d'Italia: la prima edizione della festa, infatti, si tenne nel 1932 per continuare fino al 1939 quando venne interrotta dalla guerra mondiale. Al principio degli anni '50 la festa, anche se mantenuta, aveva subito delle modifiche. Era ridotta, infatti, ad una semplice offerta di tipo devozionale dei prodotti viticoli fatta, ai primi di ottobre, nella chiesa del Rosario da parte dei fedeli. Un salto di qualità veniva compiuto soltanto alla fine degli anni '60 quando la festa veniva ripresa, come un tempo, sotto la direzione di un apposito Comitato creato per l'occasione nel quale attiva era la presenza del parroco della Chiesa del Rosario, don Ciccio Viscione, a cui è attualmente dedicato il concorso: una sorta di gara tra le varie contrade concorrenti alle quali va attribuito un premio in denaro a scalare per tutte.