Il segno di Magnus: da Alan Fox a Tex
La mostra, curata da Luca Baldazzi, Michele Masini e Giovanni Namhias, rappresenta una panoramica di oltre 500 opere, con numerose tavole e disegni inediti mai visti finora. In esposizione tutto il percorso artistico del grande maestro: dai lavori realizzati negli anni Sessanta in coppia con lo sceneggiatore Luciano Secchi, alias Max Bunker (i “neri” Kriminal e Satanik, il satirico Maxmagnus, il popolarissimo Alan Ford), ai personaggi creati e disegnati in proprio come Lo Sconosciuto, nato esattamente cinquant’anni fa, fino alle storie nelle quali riversò e incrociò le sue passioni per la fantascienza, per le culture e le filosofie orientali (I Briganti, Milady, Le femmine incantate).