"Impression, Morisot": una grande mostra in Italia sulla pittrice della luce
15 aprile 1874. 150 anni fa a Parigi nasceva l’impressionismo. Un terremoto nella storia dell’arte. Rifiutati dal Salon ufficiale che riuniva artisti legati all’Académie des Beaux-Arts della capitale francese, 30 giovani pittori si riuniscono nello studio del fotografo Felix Nadar, dove espongono 63 opere. Tra i giovani dissidenti Edgar Degas, Paul Cézanne, Pierre Auguste Renoir, Camille Pissarro, Alfred Sisley, Claude Monet. E una sola pittrice: Berthe Morisot (1841-1895). Insieme daranno vita al movimento impressionista, termine nato da quella che voleva essere la stoccata di un critico, che giudicava incompleto e impreciso il loro modo di dipingere. "Impression, Morisot" sarà la prima grande mostra in Italia sulla figura di Berthe Morisot, pittrice della luce, allestita a Palazzo Ducale di Genova dall'11 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025 negli spazi storici e sontuosi dell’Appartamento del Doge, organizzata in collaborazione con il Museo di Belle Arti di Nizza. Questo evento, che riserva alcune novità scientifiche correlate ai soggiorni sulla Riviera e all'influenza sulla sua opera, rientra nelle celebrazioni ufficiali del 150o anniversario dell'impressionismo ed è inclusa nella stagione commemorativa avviata dal Museo d'Orsay di Parigi, il cui direttore firmerà un testo in catalogo. Attraverso più di 80 opere, documenti fotografici e d'archivio l'esposizione ripercorrerà, toccando aspetti inediti, l'intera carriera e vita privata dell'artista, che ha condiviso il suo percorso intimo, familiare e professionale non solo con i più grandi artisti dell'epoca, ma anche con figure di intellettuali quali Stéphane Mallarmé ed Emile Zola.