"Argo" di Paolo Bufalini a Spazio Ducale
Con Argo Paolo Bufalini porta avanti la sua indagine sulla rimediazione di materiali biografici attraverso dispositivi tecnologici, avviata con i progetti Land of Nod (2023) e beloved (2023). Il progetto espositivo, che resterà visitabile fino al 5 dicembre, applica strumenti di intelligenza artificiale generativa a una serie di dataset costituiti dalla digitalizzazione degli album di famiglia dell’artista, coprendo un arco temporale che va dagli anni Cinquanta ai primi Duemila. Una volta costituiti i dataset, l’artista li ha utilizzati per il training di modelli generativi text-to-image in grado di riprodurre le sembianze dei soggetti rappresentati negli album. Il risultato è la generazione di un passato aumentato, una rappresentazione fotograficamente credibile di qualcosa che non è stato, ma che potrebbe essere stato, in un’ambigua sovrapposizione tra fattuale e immaginato.