Diretto da Marco Baliani, Andrea Pennacchi, alla testa di un numeroso cast, interpreta un uomo di oggi, ingaggiato per fare Arlecchino. Lui cerca in tutti i modi di essere all’altezza, ma non ne azzecca una, ed è in buona compagnia: anche tutti gli altri, assoldati come lui con misere paghe, sono catastroficamente inadeguati. Ma sarà proprio da quel dissidio, tra la maschera e il mondo contemporaneo, che scaturiranno situazioni esilaranti e imperdibili scontri, tra avanspettacolo, commedia, dramma, in un gran calderone che inanella via via pezzi di memoria della storia del teatro. Facendo attraversare ad Arlecchino, con la sua goffaggine e la sua furbizia, quei territori dello spirito umano che in ogni epoca mostrano le loro eterne contraddizioni.