Una corteccia per il benessere del Capricorno, il più caparbio dello Zodiaco
Spesso rigido e introverso, il Capricorno può trarre beneficio da rimedi naturali per sciogliere le tensioni e a ritrovare la calma. Li conosci?
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Corpo e salute
Il Capricorno corrisponde al primo segno dell’inverno, femminile, cardinale (cioè che presiede l’inizio di una stagione), il cui elemento è la terra; quella gelata e brulla, della fase più fredda e buia dell’anno. Saturno, principio di concentrazione, di conservazione, isolamento, distacco, solitudine, introversione, ha come caratteristiche: freddezza, lentezza, pesantezza, austerità.
Il pianeta impone tempi lunghi, non promette la via facile e non regala successi folgoranti, se non a prezzo di costanti fatiche. Dio severo e distruttore, rappresenta il potere, l’ambizione, l’assenza di passioni e di calore; ma presiede anche alla maturità, alla conquista della saggezza attraverso le prove della vita.
Secondo la Teoria umorale di Ippocrate e Galeno, l’elemento terra governato da Saturno, possiede le qualità del freddo e del secco e corrisponde all’umore della bile nera, che se in eccesso, produce il temperamento malinconico.
Anatomicamente, il segno è associato a ossa, cartilagini, denti, ginocchia, articolazioni, pelle, unghie, cistifellea. Le patologie cui possono andare incontro i nativi sono: disturbi dentali, dolori articolari, artrite, artrosi, reumatismi, demineralizzazioni, malattie cutanee, anemia, mal di schiena, sciatica.
Rimedi naturali
Anticamente le piante del Capricorno erano quelle tossiche, che per la loro azione psicotropa e stupefacente, favorivano l’astrazione mentale e l’ascesi, utilizzate sia a scopo terapeutico, sia nei rituali magico-spirituali degli sciamani o nelle pozioni delle tradizioni popolari.
C’erano poi quelle dalle proprietà antidepressive, di sostegno nella condizione di solitudine, tristezza e malinconia, in cui frequentemente si trovano i nativi, a causa delle influenze di Saturno.
In passato anche le piante che aiutavano a porre fine a questi stati d’animo perché velenose – come la mandragora, lo stramonio, l’elleboro, l’aconito e la cicuta – venivano collegate al Capricorno, segno dell’espiazione, dell’ascesa verso valori superiori, dell’accettazione del destino, dell’astrazione massima, del distacco supremo da istinti e passioni.
In generale, tutte le piante legate al Capricorno nell’aspetto avrebbero dovuto ricordare lo scheletro o parti di esso (segnatura della forma), oppure possedere bacche o altri organi neri (segnatura del colore), perché il nero è il colore associato a Saturno.
Tuttavia i rimedi vegetali associati a questo segno non servivano solo a lenire un dolore di natura psicologica, o per sostenere i nativi negli stati depressivi o d’isolamento, ma erano anche quelle capaci di alleviare la sofferenza fisica. Infatti, le piante del Capricorno vantano anche proprietà antinfiammatorie e analgesiche su ossa denti e articolazioni, utili sulle patologie che colpiscono il sistema osteoarticolare.
Segno e piante
La relazione che unisce piante e pianeti ha dato origine alla cosiddetta Teoria delle Segnature, in base alla quale, non solo ogni specie vegetale è collegata ai corpi celesti, secondo una catena di corrispondenze armoniche, ma dai pianeti riceve le qualità o “virtù” terapeutiche, che si manifestano con dei “segni” riportati dal vegetale. Le piante associate al Capricorno sono:
- Salice. Le virtù antinfiammatorie e antidolorifiche della sua corteccia sono note fin dall’antichità, citate negli scritti d’Ippocrate, di Dioscoride e di Plinio il Vecchio. Gli studi effettuati su questa pianta confermano gli effetti benefici della corteccia su reumatismi, dolori articolari e muscolari, mal di schiena; nevralgie; mal di testa; febbre; malattie da raffreddamento.
- Equiseto. Nella forma ricorda una coda di cavallo, per questa ragione la pianta è anche conosciuta come Coda cavallina. Questa antica felce è stata utilizzata a scopo terapeutico, sin dall’antichità romana e greca. L’equiseto contribuisce al “metabolismo dell’osso” e favorisce la remineralizzazione del sistema osteo-articolare e dei tessuti duri come unghie e capelli.
- Artiglio del diavolo. Originario del deserto del Kalahari e delle steppe della Namibia, dell’Africa dell’Est e del Sud Africa, il nome è dovuto alla forma particolare dei suoi frutti uncinati. I principi attivi contenuti nella radice, sono responsabili degli effetti antireumatici, antinfiammatori e antidolorifici della pianta, che si è dimostrata particolarmente attiva, soprattutto nelle situazioni che causano dolore e infiammazione come tendiniti, osteoatrite, artrite reumatoide, mal di schiena, mal di testa da artrosi cervicale, mal di denti, sciatica, artrite, artrosi.
- Water Viole. Nel loro intimo, i Capricorno vorrebbero la compagnia; ma la solitudine viene accettata come inevitabile compagna. I nativi come la terra invernale, appaiono freddi, rigidi, di rado tradiscono ansie o emozioni, si limitano nel mostrare i propri sentimenti, per paura di essere feriti. Assumendo Water Violet, la freddezza si muta in calore. Si impara ad aprire le mani e a prendere, ad amare dimostrando amore, a godere delle cose semplici: un sorriso, una carezza, una parola gentile, un abbraccio.
- Rock Water. Come la stagione austera in cui nascono, i Capricorno spesso sono diffidenti e critici, estremamente selettivi, ma soprattutto rigidi, principalmente verso se stessi. Rock Water aiuta i nativi a lasciarsi andare, a delegare, ad acquisire flessibilità mentale, apertura, elasticità caratteriale, maggiore capacità affettiva verso i propri simili. La sua assunzione permette di scoprire i lati piacevoli della vita, con abbandono.
Segno e oli essenziali
Gli oli essenziali del Capricorno hanno profumi legnosi, terrestri e balsamici. Spesso sono ricavati da legni, resine e spezie. La vibrazione è bassa, pesante e profonda, porta verso la terra: sul piano psichico aiutano a dare stabilità e forza; mentre sul piano fisico hanno un effetto tonificante, rubefacente e corroborante, utile per scaldare giunture e articolazioni, durante la stagione fredda e umida.
- Olio essenziale di Abete bianco. Se inalato, svolge un’azione antidepressiva, infondendo forza interiore nelle difficoltà, quando la visione del proprio cammino è buia o offuscata e si dubita di poter proseguire.
- Olio essenziale di Ginepro. È un rimedio antinfiammatorio, usato con beneficio contro mal di testa, dolori reumatici, artrosi, artrite, gotta e altre infiammazioni del sistema osteoarticolare.
Consigli di benessere
I processi di assorbimento ed eliminazione di un Capricorno sono piuttosto lenti: per i nativi del segno sport o lunghe passeggiate all’aria aperta sono un ottimo rimedio per tenersi in forma. Il problema è che il loro senso del dovere li spinge spesso a strafare, col risultato di lavorare troppo, saltare i pasti, o abbuffarsi di cibo. Cattive abitudini da eliminare del tutto!