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CRONACA NERA

Spara ai vicini a Delebio vicino Sondrio dopo una lite e poi si suicida, anziano morto e due feriti

Un anziano si è suicidato dopo aver sparato a un vicino e a un'altra persona che lo stava aiutando nei lavori di ristrutturazione

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Un uomo di 90 anni ha sparato al vicino di casa e a un’altra persona che stava aiutando quest’ultimo in alcuni lavori di ristrutturazione della sua abitazione a Delebio, vicino a Sondrio: l’anziano è poi tornato in casa e si è suicidato.

Litiga con i vicini e gli spara a Delebio

Sarebbe stata una lite, causata proprio dai lavori di ristrutturazione, la ragione che avrebbe portato un anziano di 90 anni a sparare con un fucile al suo vicino di casa e a un’altra persona che lo stava aiutando.

Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa LaPresse, il 90enne residente a Delebio, in provincia di Sondrio, sarebbe uscito di casa imbracciando il proprio fucile da caccia regolarmente registrato.

Delebio, dove è avvenuta l’aggressione

Avrebbe quindi minacciato il vicino e il suo aiutante, per poi sparare a entrambi. I proiettili dell’arma da fuoco avrebbero però colpito entrambi gli uomini solamente di striscio.

Il suicidio dopo l’aggressione

Dopo essersi reso conto di quello che aveva fatto, l’anziano sarebbe immediatamente rientrato nella sua abitazione e avrebbe preso un’altra arma da fuoco, una pistola, anche questa regolarmente registrata.

Avrebbe quindi rivolto l’arma verso di sé e avrebbe fatto fuoco, suicidandosi. Il 90enne è morto sul colpo, prima che i soccorsi chiamati dai vicini potessero arrivare nella sua abitazione.

Sono invece stati soccorsi i due feriti, che erano rimasti a terra, doloranti ma vivi, dopo l’aggressione a colpi di fucile da caccia dell’anziano di 90anni.

Le condizioni delle due persone rimaste ferite

La chiamata ai soccorsi sarebbe avvenuta dopo le 14:45, orario in cui si è verificata l’aggressione. Un’ambulanza e un’auto medica hanno pensato a soccorrere i due uomini rimasti a terra colpiti di striscio dai proiettili del fucile da caccia dell’anziano.

Le condizioni dei due uomini, 50 e 53 anni, sono apparse fin da subito serie ma non gravi. I sanitari hanno prestato loro i primi soccorsi per poi trasportarli in codice giallo e verde all’ospedale di Gravedona.

Nessuno dei due avrebbe riportato ferite particolarmente gravi nell’aggressione, né sarebbe tanto meno da considerarsi in pericolo di vita.

Fonte foto: IPA

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