Incendio in casa a Acerra, morta Immacolata D'Anna: prima di morire accusa il compagno di averle dato fuoco

Morta Immacolata D'Anna, la donna ustionata nell'incendio di casa a Acerra. Prima di spegnersi la 46enne ha detto che il suo compagno le ha dato fuoco

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Immacolata D’Anna è morta. La donna 46enne, madre di quattro figli, si è spenta dopo essere rimasta gravemente ustionata per un incendio scoppiato nella sua abitazione ad Acerra, comune in provincia di Napoli. Era ricoverata in condizioni critiche. Il suo compagno di origini algerine, il 49enne Miloud Bougatef, è stato trovato carbonizzato dai soccorritori. Il sospetto è che sia stato lui ad appiccare il fuoco nella casa con l’intento di uccidere la compagna.

Acerra, morta Immacolata D’Anna: prima di morire ha accusato il compagno

Immacolata D’Anna è deceduta al Cardarelli di Napoli il 9 aprile. Nell’ospedale era giunta in condizioni disperate.

La 46enne, con le ultime forze che le erano rimaste, avrebbe confessato che a darle fuoco è stato Bougatef. Un’accusa su cui si sta indagando per capire se si è innanzi all’ennesimo caso di femminicidio.

Acerra cartinaFonte foto: © 2025 OpenMapTiles | © 2025 OpenStreetMap contributors | © 2025 TomTom | Tuttocittà
Sulla mappa, cerchiata in rosso, la zona in cui è scoppiato l’incendio ad Acerra

Immacolata e Miloud vivevano in via Della Resistenza. Con loro abitavano anche i genitori di lei e i quattro figli che la donna aveva avuto da una precedente relazione.

L’incendio e la confessione in fin di vita della 46enne

Sabato scorso, di sera, l’appartamento è stato avvolto dalle fiamme. Bougatef è stato trovato carbonizzato dai soccorritori mentre la compagna è stata soccorsa mentre si trovava per terra, agonizzante.

Immacolata, giunta in fin di vita al centro grandi ustionati del Cardarelli di Napoli, prima di morire avrebbe raccontato che a darle fuoco sarebbe stato il compagno.

Sembra che la 46enne avesse manifestato l’intenzione di lasciare il 49enne che avrebbe avuto una reazione violenta. Prima avrebbe aggredito Immacolata in cucina per poi cercare di darle fuoco, con le fiamme che hanno avvolto entrambi.

Salvi i genitori della donna e i suoi quattro figli

Sul balcone dell’appartamento i soccorritori ed i vigili del fuoco avevano trovato, illesi, i genitori della donna. I quattro figli che Immacolata aveva avuto dal precedente matrimonio, al momento della tragedia, non si trovavano nell’abitazione.

Gli inquirenti dovranno ora capire se il rogo è scoppiato per motivi accidentali oppure se sia la causa che ha originato un altro femminicidio.

immacolata-d-anna-acerra-incendio-femminicidio-napoli Fonte foto: Vigili del fuoco
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