Gaia sopravvissuta alla violenza dell'ex fidanzato e due complici a Pozzuoli: ha provato a gettarla nel vuoto
La 25enne Gaia è stata picchiata dall’ex fidanzato che l’ha aggredita insieme a due complici nel belvedere di Pozzuoli: è viva per miracolo
Gaia è una ragazza di 25 anni di Bacoli sopravvissuta alla violenza dell’ex compagno. La giovane ha raccontato la sua storia al deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli, che l’ha incontrata nel giorno dell’aggressione. Gaia è stata picchiata dall’ex marito e da due complici, che hanno tentato di lanciarla nel vuoto dal belvedere di Pozzuoli.
- Il racconto di Gaia, aggredita dall’ex fidanzato
- L’agguato a Pozzuoli orchestrato dall’ex compagno di Gaia
- La paura di Gaia: “Chi mi dice che non si ripeterà?”
Il racconto di Gaia, aggredita dall’ex fidanzato
Nel video postato sui social dal deputato di alleanza Verdi-Sinistra, Gaia si mostra con il volto tumefatto. Le violenze inferte dall’ex le hanno provocato la rottura del naso.
I due, che hanno un figlio piccolo, si erano separati lo scorso gennaio, proprio a causa delle violenze domestiche, ma sabato 5 aprile la 25enne è stata picchiata in modo brutale.
L’aggressione è avvenuta a Pozzuoli, in provincia di Napoli
L’agguato a Pozzuoli orchestrato dall’ex compagno di Gaia
Gaia ha raccontato di essere stata aggredita mentre si trovava nel belvedere di Pozzuoli, in provincia di Napoli. L’ex compagno l’ha picchiata colpendola ripetutamente al volto, mentre i due amici che erano con lui hanno tentato di farla salire in macchina.
Prima, però, i tre hanno provato a gettarla dal belvedere. La 25enne è riuscita a opporre resistenza e, approfittando di un momento di distrazione, ha telefonato al padre usando il cellulare che l’ex compagno aveva lasciato incustodito.
Solo così si è salvata, ha raccontato Gaia nel video in cui si definisce “una sopravvissuta”.
La paura di Gaia: “Chi mi dice che non si ripeterà?”
Dopo la telefonata i tre, spaventati per l’arrivo delle forze dell’ordine, hanno lasciato Gaia sull’asfalto del belvedere di Pozzuoli e sono fuggiti. La violenta aggressione solo per caso non ha avuto un esito fatale, ma Gaia, originaria di Bacoli, è ancora terrorizzata dall’accaduto.
“Quel farabutto ora è in prigione e dovrà restarci a lungo, ma chi mi dice che non si ripeterà?”, ha detto la ragazza. Alla ragazza aggredita dall’ex è giunta anche la solidarietà di Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli (in provincia di Napoli) che l’ha incontrata.
Il primo cittadino ha detto che il Comune le sarà vicino con azioni concrete e ha ricordato le iniziative prese dall’amministrazione comunale per aiutare le donne vittime di violenza.