Donald Trump pronto a riconoscere la Palestina, l’ambasciatore Usa smentisce le voci israeliane
Riconoscimento dello Stato della Palestina, secondo i media israeliani Trump sarebbe pronto alla mossa. Ma l’ambasciatore americano smentisce tutto
Secondo fonti israeliane, Donald Trump sarebbe pronto a riconoscere lo Stato della Palestina. Sarebbe questo il grande annuncio che il presidente americano dovrebbe fare sul Medio Oriente in vista della sua visita nell’area. L’ambasciatore Usa ha però smentito la notizia, ribadendo la forza del legame tra Stati Uniti e Israele.
- Media israeliani: Trump riconoscerà la Palestina
- Le pressioni di Trump su Israele per la pace a Gaza
- La secca smentita sulla Palestina dell’ambasciatore Usa
Media israeliani: Trump riconoscerà la Palestina
Mentre a Gaza la situazione diventa sempre più complicata a causa del blocco israeliano e dell’imminente nuova offensiva annunciata da Benjamin Netanyahu, sui media israeliani è rimbalzata la notizia di un Trump pronto a riconoscere lo Stato della Palestina.
L’indiscrezione è stata pubblicata inizialmente dal Jerusalem Post e poi è stata ripresa anche da altre testate nazionali.
Fonte foto: ANSA
Profughi nella Striscia di Gaza
Le pressioni di Trump su Israele per la pace a Gaza
Secondo il quotidiano israeliano, sarebbe questo il “grande annuncio” che il presidente Donald Trump si prepara a fare in vista del suo viaggio in Medio Oriente. Il tycoon, infatti, partirà il 13 maggio e farà diverse tappe nella regione.
Secondo diverse fonti, Trump starebbe aumentando la pressione su Israele per arrivare a un cessate il fuoco prima dell’inizio del suo viaggio, che culminerà con la partecipazione al summit dei Paesi del Golfo ospitato dall’Arabia Saudita.
Molti media statunitensi hanno parlato dell’insofferenza di Trump per la linea aggressiva portata avanti dal governo Netanyahu su Gaza, che non lascerebbe spiragli di un cessate il fuoco. Da qui la notizia, riportata dai media israeliani, di un Trump pronto a riconoscere la Palestina.
La secca smentita sulla Palestina dell’ambasciatore Usa
L’ambasciatore americano a Gerusalemme, Mike Huckabee, ha però seccamente smentito la notizia del Jerusalem Post secondo cui Donald Trump riconoscerà lo Stato della Palestina durante il suo prossimo viaggio in Medio Oriente. Huckabee ha dichiarato su X che la fonte anonima citata dal quotidiano è inaffidabile e ha affermato che “Israele non ha un amico migliore del presidente americano”.
“Il Jerusalem Post ha bisogno di fonti migliori rispetto a questa ‘fonte’ non identificata. Mio nipote Teddy di 4 anni è più affidabile. E fidatevi di Teddy.
Questa notizia è una sciocchezza”, ha scritto Huckabee su X. Nel frattempo, lunedì scorso l’inviato statunitense per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha detto alle famiglie dei prigionieri israeliani a Washington che “la pressione militare sta mettendo a rischio gli ostaggi”, secondo quanto riportato da Haaretz.
