Nanni Moretti ricoverato al San Camillo per un infarto, ultime notizie nel bollettino: danno miocardico lieve

Secondo quanto riportato da Manuale MSD, la Sindrome coronarica acuta (Sca) è dovuta a un’ostruzione di un’arteria coronaria. Tra le conseguenze c’è l’infarto miocardico, quello avuto da Nanni Moretti.

Nonostante il quadro clinico favorevole e l’evoluzione positiva, i medici ritengono “prudente mantenere una riserva sulla prognosi per almeno 48 ore, come da prassi. Confidiamo che nei prossimi giorni il paziente possa riprendersi completamente”.

Il bollettino medico riferisce che Nanni Moretti è stato “ricoverato ieri nel tardo pomeriggio a seguito di una sindrome coronarica acuta, è arrivato al pronto soccorso in ambulanza intorno alle ore 18 e ha ricevuto tempestivamente le cure necessarie”. Dopodiché il regista è stato sottoposto a una “angioplastica coronarica, eseguita prontamente per trattare la coronaria causa del quadro clinico”. L’operazione “è risultata efficace, il decorso post-procedurale è stato regolare e il danno miocardico riscontrato è lieve. La funzionalità cardiaca è rapidamente tornata ai valori precedenti all’evento acuto. Le condizioni del paziente sono stabili“.

Il Corriere della Sera riferisce che la prognosi, vista la delicatezza della situazione, resta riservata.

Nanni Moretti “è in condizioni stabili e di umore sereno“. Lo apprende ANSA da fonti dell’ospedale San Camillo.

La Società italiana di cardiologia interventistica ricorda che in Italia si registrano circa 120 mila infarti acuti all’anno, con una mortalità dell’11%.

La Società italiana di cardiologia interventistica (Gise) ha commentato la vicenda di Nanni Moretti, sottolineando che “nella cura dell’infarto acuto il tempo è fondamentale: il tempo è vita”, perché “ogni minuto che passa la situazione peggiora”. Francesco Saia, il presidente del Gise, si è detto colpito dalla “rapidità con cui il paziente ha riconosciuto correttamente i sintomi (dolore profondo al torace, al dorso, alle spalle, al collo e alle braccia), ha compreso la gravità della situazione e, dopo pochi minuti dall’arrivo in ospedale, è stato trasportato in cardiologia interventistica, in una sala di emodinamica, per un’angioplastica coronarica”.

A Nanni Moretti, in passato, sono stati diagnosticati anche due tumori. Prima il linfoma di Hodgkin, raccontato in Caro Diario, film del 1993. Poi, nel 2017, l’annuncio di un secondo tumore, a 20 anni di distanza dal primo, dopo la proiezione al Festival del Cinema di Roma di un cortometraggio inedito di 8 minuti, Autobiografia dell’uomo mascherato, in cui mostrava una sua seduta di radioterapia dopo una passeggiata sul Lungotevere.

Per Nanni Moretti si tratta del secondo infarto in pochi mesi. Il primo è datato 1 ottobre 2024, il giorno prima della presentazione a Napoli del suo ultimo film da produttore, Vittoria.

Secondo quanto riferito da Rainews, le condizioni di Nanni Moretti – ricoverato in terapia intensiva dopo l’operazione – sarebbero stabili. Repubblica, nella serata di ieri, aveva definito la situazione “non drammatica”. Nella giornata di oggi è atteso un bollettino medico.