Funerali Sara Campanella a Misilmeri, migliaia di persone in piazza: "Figlia di tutti noi"
Lunedì 7 aprile 2025 i funerali di Sara Campanella a Misilmeri, chiesa gremita e maxischermo in piazza per l'addio alla 22enne uccisa in strada a Messina
Migliaia di persone a Misilmeri per i funerali di Sara Campanella, la studentessa uccisa a coltellate in strada, a Messina, dal collega Stefano Argentino. Gremita la chiesa di San Giovanni Battista, maxischermo in piazza. L’arrivo della bara, bianca, è stato accolto da un lungo applauso. All’uscita del feretro, dopo la cerimonia, palloncini bianchi in volo.
Il racconto della giornata
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Fine dei funerali, palloncini bianchi in volo
La bara bianca ha lasciato la chiesa e tanti palloncini bianchi sono stati liberati salendo in volo. Adesso l’ultimo viaggio verso il cimitero del paese.
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"Mi amo troppo per stare con chiunque", la frase di Sara Campanella sugli striscioni
Le immagini degli striscioni per Sara Campanella fuori dalla chiesa, torna più volte la sua frase simbolo: “Mi amo troppo per stare con chiunque“.
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Il messaggio degli amici al termine del funerale
Al termine del funerale, le amiche e gli amici di Sara Campanella hanno voluto dedicarle alcune parole: “Cara Sara, a nome di tutti i colleghi scriviamo con una sola voce. È difficile trovare le parole giuste. Sei entrata nelle nostre vite in punta di piedi con quella dolcezza che sapevi portare anche nei momenti più bui. Hai saputo essere collega, amica e sorella, in ogni tuo gesto e sorrisi c’era amore. Ci manchi Sara, ci manca il tuo amore, le notti trascorse insieme a studiare in videochiamata. Ricordiamo ogni piccolo frammento che ci hai lasciato. Per noi sei stata un dono, abbiamo imparato da te più di quanto tu possa immaginare. La vita ti ha portato via in modo troppo presto e crudele, ma tu non sei andata via veramente: sarai sempre con noi. L’amore va oltre tutto, anche oltre la presenza fisica. Ti vogliamo bene Sara…”.
La migliore amica, citata dall’Agi: “Ci siamo supportati in ogni situazione e adesso che non ci sei più faccio fatica. Eri innamorata dell’amore quello vero, tu eri amore vero. Ti prometto che continuerò a vivere per te. Ogni tramonto che vedrò, sarà più bello perché sarai lì con me. Sarai sempre la mia migliore amica e ti porterò sempre nel mio cuore”.
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Laurea ad honorem in Tecniche di laboratorio biomedico
La rettrice dell’università di Messina, Giovanna Spatari, ha annunciato che Sara Campanella avrà la laurea ad honorem in Tecniche di laboratorio biomedico. Avviato l’iter per il conseguimento. CRO NG01 frp/lca 071212 APR 25
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La frase di Sara Campanella anche a Montecitorio
Un mazzo di fiori sulla panchina rossa, nel cortile di onore di Montecitorio, con accanto la frase simbolo di Sara Campanella, “Mi amo troppo per stare con chiunque“, accompagnata dalla frase “No alla violenza sulle donne” e dagli hashtag #perSara e #pertutte. Lo riporta AGI.
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Striscione a Palermo: "Il femminicidio è omicidio di Stato"
Sui cancelli della cittadella universitaria di Palermo in via Ernesto Basile, in concomitanza con i funerali a Misilmeri di Sara Campanella, è stato esposto uno striscione con la scritta “il femminicidio è omicidio di Stato“.
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"Sara è stata strappata, l'amore non uccide", le parole dell'arcivescovo ai genitori
Ancora l’arcivescovo: “L’amore non uccide, è assurdo. Nel corpo di Sara piangiamo il destino dell’umanità quando essa sceglie la violenza, la morte. Non ci sono parole per consolare il vostro strazio, cari genitori. Siamo in silenzio con voi. E vi doniamo le nostre lacrime. L’intera famiglia umana oggi piange Sara. E noi qui, stamattina, anzitutto la consegniamo a un corpo che è stato anch’esso martoriato e ucciso: il corpo crocifisso di Gesù di Nazareth. Ucciso con violenza da uomini che non sapevano quello che facevano. Perché chiunque è violento non sa che la violenza ha la forza distruttiva di una bomba all’idrogeno: provoca una deflagrazione a cascata. Nel costato di Cristo, aperto e trafitto con violenza, entrano tutti i cuori lacerati dalla violenza. I cuori lacerati dei familiari di Sara. I cuori di noi tutti. Non abbiamo parole da darvi, sorelle e fratelli. Solo un Corpo, un Cuore, dentro il quale piangere il dolore senza fine della vostra e nostra ‘piccola’ Sara. Sara è stata strappata: tu mamma Cetty, tu papà Alessandro, tu Claudio suo amato fratello. Voi suoi amici. Solo nostro Signore, che è morto trafitto nell’abbandono della croce, dopo aver squarciato con un grido il silenzio del Padre, sa come starvi vicini. In silenzio. Accogliendo il vostro silenzio e il vostro grido, la vostra ribellione e la vostra disperazione. Il vostro desiderio di riabbracciare per sempre Sara. Di comunione eterna, che solo Dio può dare”.
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Iniziano i funerali di Sara Campanella
Iniziano i funerali, parla l’arcivescovo Corrado Lorefice: “Siamo qui sconvolti. Senza parole. Dinnanzi al corpo di Sara. Corpo martoriato. Sacrificato. Vita che ci è stata rubata. Perché? Ancora una volta, risuona un grido: perché? Perché questo strazio indicibile inflitto ai cari genitori Cetty e Alessandro, al fratello Claudio, ai familiari, al fidanzato, agli amici, alla città intera? Una vita distrutta e rubata troppo presto, in modo oltremodo crudele. L’uomo – dice la Bibbia – ha due strade: quella della relazione e quella della violenza. Ma vediamo come la violenza abbia ancora distrutto la bellezza di Sara, la bellezza delle sue relazioni, la bellezza che lei aveva il compito di far crescere nel mondo attraverso i suoi studi universitari, la realizzazione della sua vocazione professionale e la relazione con l’uomo che lei liberamente aveva scelto di amare. E in questo corpo trafitto ci sembra che sia racchiuso il dolore di un mondo nel quale ancora domina la violenza. In particolare sulle donne. Oggi, in questo mondo sempre più segnato da violenta brutalità e lacerato da conflitti, assistiamo alla barbarie di corpi abusati, mutilati, eliminati, ricacciati e rinchiusi in luoghi di tortura. Ma la violenza, ogni forma di violenza, per qualsiasi motivo si scateni, è sempre un fallimento che riguarda tutti”.
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Presente il presidente Schifani, il deputato Vitrano e i sindaci
Ai funerali anche il presidente della Regione, Renato Schifani, accompagnato dal deputato Gaspare Vitrano. Così come i sindaci di Messina, Federico Basile, e di Misilmeri Rosario Rizzolo, oltre ai vertici delle forze dell’ordine.
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Lungo applauso all'arrivo della bara
Come riportato da ANSA, i giovani presenti indossano una maglietta bianca con la scritta nera No Violenza. I familiari hanno portato una foto con l’immagine di Sara e un palloncino rosa a forma di cuore con su scritto la frase preferita dalla giovane universitaria: “Mi amo troppo per stare con chiunque“. All’arrivo della bara bianca, un lungo applauso.
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Maxischermo in piazza
Chiesa gremita, il sindaco ha fatto installare un maxischermo in piazza per consentire alla gente di seguire dall’esterno la funzione religiosa.
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Migliaia di persone per i funerali, celebra Corrado Lorefice
Migliaia di persone a Misilmeri (Palermo) per i funerali di Sara Campanella, nella chiesa San Giovanni Battista. Esequie celebrate dall’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice.
