A Napoli casa popolare occupata dopo la morte dell’inquilina, la denuncia del deputato Borrelli
Un alloggio popolare del quartiere Ponticelli, a Napoli, è stato occupato in modo abusivo poco dopo il decesso della legittima assegnataria
Nel quartiere Ponticelli, a Napoli, una casa popolare è stata occupata subito dopo la morte della legittima assegnataria. La denuncia è stata fatta su Facebook dal deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha raccolto la segnalazione di Luisa, figlia della signora Angela da poco scomparsa.
- Seconda occupazione nel giro di un anno
- Gli oggetti dell’inquilina lasciati nella spazzatura
- La denuncia del deputato Francesco Emilio Borrelli
Seconda occupazione nel giro di un anno
Come raccontato da Borrelli, sempre attento alle tematiche sociali e molto attivo sui social network, si è trattato della seconda occupazione in meno di un anno, commessa sempre dalla stessa famiglia.
La prima risale al mese di settembre del 2024, quando la signora Angela si era trasferita a Reggio Emilia, dalla figlia Angela, per ricevere assistenza e cure.
Facebook Francesco Emilio Borrelli
Il deputato Borrelli insieme alla figlia della donna scomparsa
Gli oggetti dell’inquilina lasciati nella spazzatura
Solo dopo una lunga battaglia e l’intervento delle istituzioni, gli occupanti vennero mandati via. Ma ora la stessa famiglia, dopo la morte della signora Angela, ha occupato immediatamente l’appartamento.
Come raccontato dall’esponente di Alleanza Verdi Sinistra, la serratura è stata cambiata e alcuni effetti personali della donna scomparsa sono stati messi dentro sacchi lasciati vicino ai bidoni dell’immondizia. Mentre accompagnava Luisa, Borrelli è stato testimone di una discussione molto animata, terminata con le minacce degli occupanti alla donna e accuse di presunta morosità.
Questa mattina, sabato 14 giugno, il deputato Borrelli e la signora Luisa, che ha richiesto il distacco delle utenze, hanno effettuato un nuovo sopralluogo, ma alla porta dell’appartamento occupato non ha risposto nessuno.
La denuncia del deputato Francesco Emilio Borrelli
“La povera signora Angela non c’è più, ma la sua memoria continua ad essere offesa da occupanti abusivi senza scrupoli che non consentono nemmeno ai familiari di recuperare i ricordi di una vita”, ha scritto Francesco Emilio Borrelli su Facebook.
“Abbiamo assistito anche a minacce dirette contro la figlia Luisa, a cui va tutta la nostra solidarietà. È inaccettabile che si cerchi di legittimare un abuso con accuse infondate o strumentali”, ha proseguito.
“Gli alloggi popolari devono servire a chi ne ha davvero diritto, non a chi se ne appropria con prepotenza. Abbiamo già richiesto l’intervento urgente delle forze dell’ordine e dei servizi sociali per restituire a Luisa ciò che le spetta di diritto”, ha concluso il deputato di Alleanza Verdi – Sinistra in merito all’occupazione avvenuta a Napoli.
