Una delle principali preoccupazioni degli automobilisti che posseggono un’automobile elettrica, che è condivisa anche con colore che ancora non ce l’hanno ma sono interessati ad acquistarne una, riguarda la durata della batteria. Perché se è vero che le tradizionali auto elettriche permettono di muoversi in città senza particolari problemi, è altrettanto vero che l’autonomia spesso non è sufficiente per compiere viaggi particolarmente lunghi senza soste per la ricarica. Ma le varie case automobilistiche stanno lavorando a diverse soluzioni per migliorare sempre di più l’autonomia e una delle soluzioni più interessanti sono le batterie allo stato solido: la grande novità è che stata anche annunciata la prima automobile elettrica al mondo dotata appunto di questa tecnologia.
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IM Motors L6: la prima auto elettrica con la batteria solida
Il primo modello di automobile elettrica con la batteria allo stato solida è la IM Motors L6, la cui presentazione ufficiale è al Salone dell’auto di Pechino ad aprile del 2024. Inizialmente questo modello era stato presentato in due versioni con tradizionali batterie da 90 kWh e da 100 kWh. L’azienda automobilistica cinese ha però annunciato appunto anche la versione con una batteria allo stato solido: l’auto sarà inoltre costruita su una speciale piattaforma da quasi 900 V e avrà quattro ruote motrici, che offrono migliori prestazioni.
“Oltre 1.000 chilometri di autonomia e quasi 900 V di ricarica ultrarapida risolveranno completamente l’ansia da chilometraggio dei veicoli elettrici puri”, ha spiegato il co-CEO di IM Motors, Liu Tao, annunciando appunto questa rivoluzionaria novità che riguarda la nuova L6.
Cosa sono le batterie allo stato solido?
Ma quando si parla di batteria allo stato solido, che cosa si intende esattamente? Una domanda, questa, che può sorgere spontanea. Facciamo allora chiarezza: le batterie allo stato solido non sono altro che batterie in cui l’elettrolita è, appunto, solido. Ma può essere di due tipi differenti.
L’elettrolita può infatti essere ceramico oppure può essere realizzato con polimeri speciali che lo rendono maggiormente elastico. E proprio lo stato solido dell’elettrolita è ciò che differenzia queste batterie da quelle tradizionali, anche perché in entrambi i tipi di batteria sono poi infatti presenti i due elettrodi, uno con la carica positiva e uno con la carica negativa, che sono divisi tra loro da un separatore.
Batteria allo stato solido: i vantaggi e gli svantaggi
La durata, che permette un’autonomia di gran lunga superiore, non è l’unico vantaggio che le batterie allo stato solido hanno rispetto alle classiche batterie in cui l’elettrolita è allo stato liquido. Sono anche più sicure e il motivo è facilmente intuibile (proprio perché al suo interno non sono presenti elementi liquidi o altri elementi volatili) e sono anche maggiormente resistenti alle fiamme.
Ma se ci sono dei vantaggi, inevitabilmente, ci sono anche degli svantaggi. Nel caso delle batterie allo stato solido il principale svantaggio è legato ai costi (sia quelli di produzione che poi di vendita) che sono ancora alti. Non c’è dubbio però che con il passare dei tempo i costi siano destinati a diminuire e le batteria allo stato solido a svilupparsi sempre di più (a meno che non vengano sostituite da nuove tecnologie che permettano alle batterie di avere una vita più lunga).
IM Motors L6 è in vendita?
Tornando alla IM Motors L6, come abbiamo detto in precedenza il suo debutto ufficiale è al Salone dell’auto di Pechino del 2024, i primi automobilisti che potranno acquistarli saranno quelli che abitano in Cina: l’auto sarà infatti in vendita a partire dal mese di maggio 2024 solamente nel paese asiatico.
Altre auto elettriche con le batteria allo stato solido
Se è vero che la IM Motors L6 può forgiarsi del titolo di prima automobile elettrica dotata di una batteria allo stato solido, è altrettanto vero che presto verrà affiancata sul mercato anche da altre vetture a zero emissioni con lo stesso tipo di batteria.
Un’altra azienda automobilistica cinese, questa volta la Baoya, ha infatti annunciato la Baoya FB77, una berlina il cui design è firmato Pininfarina, che è dotata di una batteria la cui autonomia è di 600 chilometri: certo un’autonomia importante ma inferiore rispetto a quella dalla IM Motors L6.
Anche in questo caso, come abbiamo detto, si tratta di un’automobile realizzata in Cina e questo non sorprende per nulla: lo stato asiatico è infatti leader a livello mondiale per la produzione di batterie per automobili elettriche. Da tempo le varie aziende erano al lavoro per sviluppare questa tecnologia che ora hanno portato a termine. Ma alle batterie allo stato solido stanno lavorando anche tutte le altre case automobilistiche, dalla Toyota alla Nissan passando per la Volkswagen e molte altre.
Quali effetti avranno le batterie allo stato solido?
Le batterie allo stato solido, che come abbiamo visto permettono alle automobili elettriche di avere un’autonomia di gran lunga superiore, dovrebbero contribuire in maniera significativa allo sviluppo dell’intero settore.
Come abbiamo detto in precedenza, uno dei fattori che frena la transizione a una mobilità sostenibile e a zero emissioni, è proprio l’autonomia ridotta delle classiche vetture elettriche che al momento sono in commercio. La IM Motors L6 potrebbe quindi essere l’apripista di una nuova era della mobilità.
Ma attenzione, a frenare molti automobilisti dall’acquistare vetture interamente elettriche è anche il prezzo, decisamente più elevato rispetto a quello delle automobili con motore termico o anche a quelle ibride (il costo è maggiore anche a parità di modello). Abbiamo detto in precedenza che, al momento, tra degli svantaggi delle batterie allo stato solido ci sono gli alti costi di produzione che influiscono poi su quelli di vendita: le automobili che saranno dotate di questa tecnologia, di conseguenza, avranno costi maggiori e questo potrebbe rappresentare inizialmente un freno alla loro vendita.
Batterie allo stato solido non solo per le automobili elettriche
Come è facile immaginare, le batterie allo stato solido non verranno utilizzate solamente per le automobile elettriche ma sono destinati a diversi ambiti. Per questo motivo non sono solamente le aziende di auto o quelle specializzate nella costruzione delle loro componenti a lavorare su questa tecnologia.
La Samsung, per esempio, ha annunciato che comincerà a mettere in commercio le proprie batterie allo stato solido entro il 2027 e che saranno utilizzate anche in altri ambiti.