Quando si decide di acquistare una qualsiasi automobile ci sono una serie di costi che vanno messi in preventivo. Certo la prima importante spesa è proprio quella della vettura in sé, poi però ce ne sono altri a cui non ci si può proprio sottrarre. Un esempio: l’assicurazione, che va pagata almeno una volta all’anno (la scadenza dipende sempre dal contratto che si stipula e potrebbe essere anche ogni sei mesi o di un’intervallo di tempo differente).
Il costo dell’assicurazione dipende dalle varie polizze che si desidera aggiungere ma anche dal modello dell’automobile, dalla classe di merito del contraente e altro ancora. C’è però un dato da tenere in considerazione al momento dell’acquisto di un’automobile, soprattutto in questa epoca in cui si guarda con sempre maggiore attenzione anche alle tematiche ambientali: assicurazione un’auto elettrica costa di meno che assicura un’auto con il motore termico.
Assicurazione auto elettrica: quanto si risparmia?
Sulla classica polizza RC Auto, il risparmio con un’auto elettrica rispetto a un veicolo con il motore termico (in pratica le classiche vetture a benzina o diesel) va dal 10% al 30%. Il prezzo dipende da vari fattori e anche dalla compagnia assicurativa con cui si decide di stipulare il contratto, ma il risparmio (a parità di modello) è assicurato.
Perché costa meno assicurare un’auto elettrica
A questo punto vi starete magari chiedendo come mai costa di meno assicurare un’automobile elettrica rispetto ad assicurare un’automobile con il motore termico. Il motivo è che le varie compagnie assicurative applicano spesso degli sconti per quanto riguarda le automobile a zero emissioni o comunque a emissioni ridotte (anche la polizza RC Auto delle vetture ibride, mediamente, ha un costo inferiore rispetto a quello delle vetture termiche), ma sarebbe errato pensare che sia soltanto un tentativo di promuovere sempre più una mobilità sostenibile.
Bisogna tenere in considerazione che le automobili elettriche, nonostante abbiano prezzi di listino superiori (e non di poco) ai veicoli termici hanno una meccanica meno complessa che, tradotto, vuol dire minori costi di manutenzione.
Non va inoltre dimenticato che le auto elettriche solitamente sono dotate anche di sistemi di sicurezza maggiormente all’avanguardia che permettono di ridurre il numero di incidenti. Ma va anche tenuto conto la tipologia del guidatore medio di questi mezzi: non il neopatentato ma persone più mature, con un’esperienza maggiore alla guida e quindi, per le compagnie assicurative, meno incline a distrazioni, negligenze e alla possibilità di commettere incidenti.
C’è poi anche un altro dato tutt’altro che secondario da tenere in considerazione: pur essendo i dati di vendita costantemente in crescita, i mezzi elettrici sono ancora una minoranza delle vetture in circolazione sulle nostre strade.
Quanto costa l’assicurazione di un’auto elettrica?
Ma in pratica, quanto costa assicurare un’automobile elettrica? In Italia il prezzo medio della polizza RC Auto, secondo i rilevamenti fatti da Assoutenti, va dai 230 ai 295 euro.
Per quanto riguarda i veicoli con il classico motore termico, invece, il costo della polizza RC Auto parte dal 310 euro a salire. Bastano questi dati rilevati da Assoutenti per comprendere come, a fronte di una spesa maggiore nel momento dell’acquisto dell’automobile, vi è poi un risparmio sull’assicurazione, oltre che sui costi legati al “pieno”.
Assicurazione dell’auto elettrica: i costi sono destinati a salire
Abbiamo detto nei paragrafi precedenti che uno dei motivi per cui assicurare le automobili elettriche, a oggi, costa di meno che assicurare le automobili con il motore termico va ricercato nel fatto che le prime sono in numero decisamene inferiore rispetto alle seconde. A questo punto viene naturale domandarsi: ma cosa succederà quando il numero di veicoli a zero emissioni di CO2 aumenterà e magari supererà quello delle auto a benzina o diesel? Uno scenario, questo, che prima o poi è destinato a prefigurarsi.
Quando ciò accadrà il prezzo delle polizze assicurative dei mezzi elettrici aumenterà sempre di più e potrebbe superare anche quello dei veicoli con il motore termico, che sono destinati a diventare sempre più rari. Al momento però non siamo ancora in questa situazione di mercato e, a oggi, la polizza RC Auto per i veicoli elettrici, come abbiamo visto, ha un costo mediamente inferiore e permette un risparmio annuale all’automobilista.
Prezzi delle assicurazione delle auto elettriche: il problema delle batterie
Ma la tendenza, negli anni, dei prezzi delle assicurazione ad aumentare non è dovuta solamente alle leggi del mercato ma anche a questione meccaniche. Secondo un’inchiesta di Reuters, c’è una tendenza maggiore a rottamare le automobili elettriche, anche se non hanno un numero di chilometri eccessivi e non sono particolarmente vecchie, per via delle difficoltà attualmente presenti nel riparare eventuali danni alla batteria.
Se si continuerà a mandare in rottamazione automobili lievemente incidentate, con pochi chilometri percorsi, per via dei guasti alla batteria, inevitabile i premi assicurativi finiranno per salire. Una tendenza questa che può però essere interrotta dalla ricerca e dallo sviluppo tecnologico: la produzione di batterie che si potranno riparare più facilmente porteranno infatti a una diminuzione del numero di rottamazioni di automobili ancora “giovani”.
In tal senso c’è da segnalare che da Tesla, una delle principali case automobilistiche per quel che riguarda la mobilità elettrica, hanno già annunciato di essere al lavoro per rendere le proprie batterie più facilmente riparabili (al momento sono invece quelle che creano più problemi in caso di danni o guasti).
Assicurazione auto: regole e obblighi
Parlando di assicurazioni e di automobili, prima di arrivare alla chiusura, vi ricordiamo che per qualunque tipo di veicoli (elettrico, ibrido, a benzina, diesel o con altri tipi di alimentazione) è obbligatoria la polizza RC Auto: senza non è possibile circolare per le strade.
Viaggiare senza un’assicurazione valida è una violazione dell’articolo 193 del Codice della Strada, in caso di accertamento da parte delle forze dell’ordine l’automobilista riceverà una multa di un’importo che va da un minimo di 866 euro a un massimo di 3.464 euro. Inoltre l’auto viene immediatamente fermata, prelevata e portata in un deposito. L’importo dell’ammenda può essere ridotto se si sottoscrive un’assicurazione entro i 15 giorni successivi della data di scadenza della precedenza polizza assicurativa. Dopo aver assicurato il veicolo è inoltre possibile riprenderlo dal deposito giudiziario.