Anche Decathlon sbarca nel mondo bici elettriche leggere con il suo nuovo modello Van Ryself E-EDR AF, seguendo una tendenza che ormai sta prendendo sempre più piede. Le light e-bike hanno infatti diversi vantaggi, che possono essere a loro volta amplificati da un corretto uso da parte del ciclista. Anche l’azienda francese vuole perciò inserirsi in questo segmento di mercato, che con molta probabilità continuerà a crescere.
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La bici: com’è fatta
Partiamo innanzitutto dal peso. La nuova bici di Decathlon, pensata per il mondo femminile, raggiunge e non oltrepassa i 14 kg di peso per la taglia M, batteria e motore ovviamente compresi. Un ottimo risultato in linea con altri prodotti dello stesso tipo: la marcia in più del modello E-EDR è la possibilità di aggiungere un estensore di batteria, di cambiare marcia e di consultare il contachilometri integrato. Ma andiamo con ordine.
Motore ed estensore
La bicicletta monta un motore Mahle X35 da 250W con coppia di 40Nm, posizionato nel mozzo posteriore e alimentato da una batteria fissa nel tubo obliquo che garantisce un’autonomia di 100 km. Questo valore può essere aumentato grazie all’aggiunta di un estensore esterno da attaccare all’e-bike, che permette di andare a coprire fino a 150 km. Man mano che la batteria principale si scarica, questo dispositivo va ad alimentarla.
Ovviamente l’autonomia dipende sempre da una serie di fattore come peso del ciclista, stile di guida, morfologia del territorio, dislivello e altre piccole variabili; ciò non toglie che si tratta di un risultato di tutto rispetto, soprattutto per una bici elettrica che monta anche il cambio. Già, la Van Rysel E-EDR è dotata di un sistema di rapporti a 12 velocità Sram Apex, cosa non scontata in un mondo come quello delle e-bike leggere dove la sfida si gioca sul filo del grammo.
Contenere il peso
Il cambio indubbiamente apporta peso, anche perché costringe a mettere da parte le soluzioni con trasmissione a cinghia di carbonio, molto più leggere, pulite ed esenti da manutenzione. Nonostante ciò, Decathlon è riuscita a restare sotto i 15 kg su di un modello elettrico, offrendo la possibilità di cambiare rapporto, una funzione che rimane tutt’ora estremamente utile per i ciclisti che devono affrontare dei dislivelli. Ma come riesce questa bici a contenere così bene il peso?
Beh, parte del merito va sicuramente al telaio in alluminio (da cui il nome AF, Alluminum Frame), ma anche e soprattutto da dalla progettazione minuziosa e quasi artigianale che caratterizza modelli di questo tipo. Posizionare la batteria in quel punto del telaio richiede uno studio congiunto per entrambe le forme, che devono entrare in una perfetta sinergia. Ciò non soltanto permette di mantenere una linea armonica e pulita, ma contiene di molto il peso che, diversamente da batterie non progettate su misura, andrebbe inevitabilmente ad aumentare.
C’è poi da segnalare la monocorona centrale e la forcella anteriore 100% in carbonio, aspetti di nuovo non scontati per una bici elettrica così leggera. Completano il quadro freni a disco Sram APEX con disco anteriore e posteriore di 160 mm, idraulici, grazie ai quali la frenata è più progressiva e potente rispetto a quelli idromeccanici; connessione Ant + Bluetooth per collegare lo smartphone o il proprio contachilometri alla bici se non si vuole utilizzare il BC 900 montato di serie sul modello.
La batteria
Nel sito Decathlon è riportata una simulazione di consumi e range chilometrico con e senza estensore:
Con sola batteria originale: 120 Km – 1000m di dislivello – Assistenza livello 1 e 2 – 24,7 km/h di media.
Con estensore batteria: 163 Km – 1500m di dislivello – Assistenza livello 1 e 2 – 23,8 km/h di media – Rimane il 24% di batteria. Estensore scarico.
Con sola batteria originale: 60 Km – 354 m di dislivello – Assistenza livello 2.
Con estensore batteria: 91KM – 1296 m di dislivello – Assistenza livello 2.
Quando la batteria si scarica sotto al 7%, qualunque sia il livello di assistenza, l’assistenza passerà ad un livello molto basso per permettere al ciclista di rientrare in sicurezza. La batteria è ideata per durare circa 5 anni e 500 cicli di carica, ma con il tempo tende, come tutte, a perdere autonomia. La ricarica si effettua direttamente collegando la presa alla bici e per avere una ricarica completa ci vogliono dalle 4 alle 5 ore.
Si tratta di un modello davvero interessante, in grado di competere se non superare quelli di fascia più alta. Il cambio, la forcella anteriore e l’estensore di batteria sono dei plus che possono fare la differenza in termini di utilizzo e praticità. Sono aspetti da non sottovalutare perché non li troviamo così spesso in modelli di bici elettriche leggere, perlomeno non tutti quanti insieme. Il prezzo della bici poi rispetta in modo egregio il rapporto qualità/prezzo, essendo venduta a 2.799 €. La bici è già disponibile online ed è possibile acquistarla anche a rate.