Addio Smart ForTwo, è stato consegnato l’ultimissimo esemplare a Milano

Chiude i battenti la Smart ForTwo: a Milano è stato consegnato l'ultimo esemplare della piccola auto, dotata di uno stile unico (e per molti ineguagliabile)

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Per oltre un quarto di secolo, la Smart ForTwo ha ridefinito il concetto di mobilità urbana. Con i suoi 2,7 metri di lunghezza e la straordinaria manovrabilità, la piccola vettura è diventata un’icona inconfondibile. Capace di destreggiarsi agilmente nel traffico più caotico e di trovare parcheggi pure negli spazi più ristretti, ha soddisfatto le esigenze di un vasto pubblico. Che ora deve dirle addio.

Finché ne ha avuto modo, il produttore l’ha mantenuta nella concessionarie, prima di voltare pagina. Gli evoluti gusti di mercato impongono un’inversione di tendenza, già recepita nel portafoglio prodotti del marchio, votato ai SUV. I mezzi a ruote alte spadroneggiano in lungo e in largo, al punto da spingere pure nomi impensabili a compiere il grande salto. Oltre alle realtà generaliste, dei brand di nicchia (ad esempio, quelli di lusso) si sono spinti nella direzione.

Taglio agli investimenti

Nel caso di Smart, ciò significa tagliare gli investimenti meno proficui, retaggio di un passato luminoso. Lanciata nel 1998, la ForTwo ha conquistato il cuore di milioni di automobilisti nel panorama mondiale. Innovativa nel design, l’impronta lasciata è evidente, imperniata su stile e funzionalità. La cellula di sicurezza TridIon, un capolavoro di ingegneria, ha garantito una buona protezione agli occupanti. Ciliegina sulla torta, i motori efficienti e le soluzioni tecnologiche all’avanguardia l’hanno resa un’auto all’avanguardia.

Non solo un mezzo di trasporto. La Smart ForTwo ha rappresentato un oggetto del desiderio in piena regola. La capacità di esprimere la personalità di chi la guidava ne ha consolidato il fascino agli occhi di giovani e amanti della vita in città. On a caso, è stata scelta come testimonial di numerose campagne pubblicitarie, nonché inserita in film e serie TV. La relativa influenza si è fatta sentire pure nel settore di appartenenza. Molte Case hanno provato a seguirne le orme, attraverso modelli più compatti e agili, adatti al contesto urbano.

L’eredità continua a “vivere”

Dopo una carriera lunga e gloriosa, arriva il momento di congedare la Smart ForTwo. L’ultimo esemplare è stato consegnato a una giovane avvocata milanese, che andrà avanti a usarla nei propri spostamenti quotidiani. In rete, si trova usata, ma capitano anche delle truffe. A ogni modo, l’eredità della ForTwo vivrà ancora. Infatti, la gamma Smart è sempre più focalizzata sulla mobilità green, declinata in proposte innovative e sostenibili.

Le ultime uscite conservano lo spirito anticonformista valso parecchie fortune. E la ForTwo? Presto o tardi, farà il suo ritorno? Uno spiraglio di luce filtra, in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate dai portavoce ufficiali. Se così fosse, allora il powertrain sarebbe, ça va sans dire, a zero emissioni, poiché la combustione interna ha tempo limitato, almeno in buona parte del mondo, soprattutto in Europa. Il bando di benzina e diesel nel 2035 disposto dalla Commissione UE riflette l’intenzione di cambiare marcia.

Una condizione tassativa affinché la Smart ForTwo invada di nuovo le concessionarie consiste poi nella ricerca di un partner, assieme al quale condividere l’investimento. In assenza, l’operazione non converrebbe sotto il profilo economico per via dei bassi margini di profitto prospettati.