Controlli della Polizia a tappeto per “Estate in sicurezza”

Si rinnova l'impegno della Polizia per arginare i sinistri stradali, con una campagna di sensibilizzazione che toccherà varie tappe da Nord a Sud per l'estate

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Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

Come successo negli scorsi anni, anche nel 2024 la Polizia ha dato il via alla campagna sulla sicurezza stradale con “E…state con noi“, il programma che porterà le forze dell’ordine a intensificare i controlli sulla viabilità della movida. Una campagna di sensibilizzazione che vedrà impegnati su strada numerosi dispositivi di controllo e con un’intensa azione di prossimità per contrastare le condotte di guida rischiose, per garantire strade più sicure e nella speranza di ridurre quanto più possibile i sinistri che, sempre più spesso, mietono vittime anche tra i giovanissimi.

Estate in sicurezza con la Polizia

La sicurezza al primo posto, per cercare di contrastare quanto più possibile il sangue sulle strade. Con l’arrivo dell’estate, infatti, la Polizia di Stato rinnova la campagna per sensibilizzare ai comportamenti consoni e sicuri al volante, e non solo, per ridurre quanto più possibile gli incidenti sulle strade italiane. Lo fa con l’ormai nota “E…state con noi”, il programma che accompagnerà il viaggio di quanti approfitteranno della bella stagione per visitare le principali località turistiche italiane, nella massima sicurezza.

A partire da San Teodoro in Sardegna e da Reggio Calabria, infatti, le forze dell’ordine hanno dato il via alla campagna con l’avvio dell’estate, venerdì 21 giugno 2024. Col coordinamento dei Centri operativi dislocati su tutto il territorio nazionale, infatti, la Polizia sarà presente sulla viabilità della movida, con numerosi dispositivi di controllo e con un’intensa azione di prossimità per contrastare le condotte di guida rischiose.

Saranno messe in campo tutte le tecnologie possibili, dagli etilometri e precursori di ultima generazione, allo street control e il police controller. E grazie alla collaborazione di Fondazione Ania e di Autostrade per l’Italia, sarà impiegato anche il laboratorio mobile per accertare su strada lo stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di stupefacenti attraverso analisi di secondo livello.

Via alla sensibilizzazione

Insomma, tutti gli strumenti sanno messi in campo per cercare di frenare sul nascere qualsiasi condotta rischiosa. Ma prevenire è di certo meglio che curare, motivo per cui, per rafforzare l’azione di contrasto alle condotte di guida rischiose, contestualmente sarà dedicata particolare attenzione anche all’attività di prossimità volta a promuovere la cultura della legalità sensibilizzando l’utenza sui comportamenti responsabili e prudenti da adottare sulla strada per arginare il fenomeno dell’incidentalità stradale che continua a mietere vittime soprattutto tra i giovani fino a 24 anni.

Fino al 15 settembre, infatti, le donne e gli uomini della Polizia stradale a bordo di mezzi particolarmente rappresentativi, attraverseranno lo stivale per raggiungere le principali località turistiche. A bordo di vetture come Lamborghini, Tesla, Pullman Azzurro o Camper Azzurro si cercherà di attrarre l’attenzione anche dei più giovani, operazione svolta anche dalla polizia americana, per cercare di istruire al corretto comportamento alla guida.

Dal Piemonte alla Sicilia, fino ad arrivare in Sardegna, saranno complessivamente oltre 50 le località interessate dall’iniziativa che prevede diverse attività interattive attraverso le quali sarà possibile provare in prima persona cosa significa guidare in condizioni psicofisiche alterate da assunzione di droghe e alcol. Una simulazione che di fatto, impressionando chi la prova, porta a desistere da comportamenti rischiosi.