Nissan Qashqai si prende la scena dei C-SUV nel 2025: numeri da record

Nissan si porta a casa un bel primato in questo inizio di 2025. Il Qashqai, infatti, si attesta come il C-SUV più venduto della propria categoria in Italia con numeri in crescita

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Antonio Russo

Giornalista Automotive

Laureato in Comunicazione e giornalista pubblicista. Dal 2012 è attivo nel mondo del giornalismo online. Amante dell'automotive e del motorsport si divide tra presentazioni di auto, moto e Gran Premi. Cresciuto nel mito di Valentino Rossi e Michael Schumacher spera un giorno di poter raccontare nuovamente le gesta di altri grandi campioni per l'Italia.

Pubblicato: 7 Aprile 2025 07:00

Marzo per Nissan è molto importante perché coincide con la fine dell’anno fiscale giapponese. Le notizie che arrivano per il brand nipponico sono sicuramente positive visto che ha chiuso in crescita del 21% rispetto al marzo 2024. Sale anche la quota di mercato dell’azienda che si attesta sul 3,6%. Positivi poi anche i numeri per il primo trimestre 2025, che segnano un +3%. I risultati migliori sono arrivati in particolare dalla gamma crossover, con il Qashqai che spicca su tutti con 3.581 unità immatricolate a marzo, più 24% rispetto a marzo 2024.

Per quanto concerne il primo trimestre del 2025, sono 7.177 vetture vendute, che rendono la Qashqai, il C-SUV più acquistato e il 4° tra gli ibridi più venduti in Italia. Nissan però raccoglie buone notizie anche dalle vendite dell’X-Trail, con un ottimo più 65% rispetto a marzo 2024. Il modello in questione si attesta al 5° posto tra i D-SUV più venduti in Italia a marzo e al 7° posto da inizio anno.

Buona crescita degli altri modelli

A marzo crescono anche le vendite del Nissan Juke, che porta a casa un più 16% ed è 9° tra i modelli benzina più acquistati nel nostro Paese sia a marzo che nel primo trimestre del 2025. Il marchio giapponese poi, grazie agli ecoincentivi Nissan che arrivano sino a 12.000 euro sulla gamma Ariya, fa registrare degli incrementi altissimi nei dati di vendita del crossover 100% elettrico. A marzo c’è un più 400%, mentre nel primo trimestre del 2025 i numeri salgono di oltre il 200% rispetto al 2024.

Tra i propulsori, invece, Nissan, segnala l’e-Power, scelto da oltre 3.200 clienti italiani tra gennaio e marzo 2025. In tutto, dal 2022 (anno di lancio), ad oggi, sono 28.000 i modelli venduti che equipaggiano questo tipo di propulsore. Questa motorizzazione si trova su Qashqai e X-Trail ed è una vera rivoluzione nel campo dell’ibrido, grazie all’unità 100% elettrica che muove le ruote dell’auto e il motore termico che produce energia. Negli ultimi anni questo tipo di propulsore è salito alla ribalta, riuscendo a coniugare i vantaggi dei veicoli elettrici senza modificare però le abitudini di rifornimento, visto che non ha bisogno di ricarica alla spina.

I problemi di Nissan

Queste notizie sono sicuramente positive per Nissan che non sta vivendo di certo un bel momento della propria storia. Il marchio nipponico, infatti, così come altri brand, sta soffrendo la pesante crisi del mercato automobilistico. Nei mesi scorsi si era ventilata la concreta ipotesi di una fusione con un altro colosso del Paese del Sol levante, ovvero la Honda. L’accordo era stato anche già abbozzato con varie scadenze che avrebbero dovuto portare alla creazione di una holding. Un progetto in stile Stellantis, un po’ come avevano fatto anche PSA e FCA. Il tutto però è naufragato quasi subito per ragioni non ancora ben chiare.

Nissan da parte sua è rimasta al palo ed ora bisognerà capire cosa deciderà di fare per il futuro. La crisi economica permane e ci sarà da prendere delle decisioni drastiche. Al momento non vi sono ulteriori movimenti societari in vista, anche se si era ventilata addirittura la clamorosa ipotesi di un interessamento di Tesla (che ora ha ben altri problemi). Il marchio giapponese continua a far parte anche dell’alleanza con Renault e Mitsubishi, chissà che in futuro questa partnership non possa rafforzarsi.