Lotus illumina la Milano Design Week con la sua affascinante esposizione intitolata “The Lotus Theory“, un vero e proprio viaggio immersivo nel cuore del marchio britannico, svelandone il DNA attraverso un dialogo dinamico tra la sua illustre storia e la sua visione audace per il futuro. L’evento, che durerà fino a domenica 13, ha offerto un’opportunità unica per appassionati di design e addetti ai lavori di esplorare l’evoluzione stilistica di Lotus, dalle sue radici leggendarie all’innovazione pionieristica dei suoi modelli più recenti.
Indice
Protagoniste del palcoscenico
Il palcoscenico principale dello spazio Lotus è stato condiviso da due vetture emblematiche, testimoni di epoche distinte ma unite da un filo conduttore di eccellenza ingegneristica e design all’avanguardia. Da un lato, l’intramontabile Esprit S1, resa celebre dalle sue apparizioni al fianco di James Bond, ha celebrato con orgoglio il suo cinquantesimo anniversario. La sua presenza ha evocato un’era di stile audace e prestazioni entusiasmanti, ricordando al pubblico l’impatto culturale e il design senza tempo che hanno reso la Esprit un’auto leggendaria. Dall’altro lato, Emeya, l’hyper-GT completamente elettrica, ha incarnato la più recente espressione della filosofia Lotus. Questo modello all’avanguardia dimostra l’impegno del marchio verso l’innovazione sostenibile e le prestazioni dirompenti, proiettando Lotus con decisione nel futuro della mobilità elettrica di lusso.
Tre aree dinamiche
La mostra “The Lotus Theory” è sapientemente strutturata in tre aree tematiche distinte ma interconnesse: Context, Practice e Studio. Questa suddivisione permette ai visitatori di addentrarsi in profondità nei diversi aspetti che definiscono il design Lotus. L’area “Context” offre uno sguardo sul background storico e filosofico del marchio, evidenziando le influenze chiave e i principi guida che hanno plasmato la sua identità nel corso degli anni. “Practice” illustra il processo di design vero e proprio, mostrando come le idee vengono trasformate in realtà attraverso schizzi, modelli e prototipi. Infine, “Studio” presenta le creazioni finali e le visioni per il domani, offrendo un’esperienza immersiva nel mondo del design Lotus contemporaneo e imminente.
Una collaborazione prestigiosa
Un elemento di spicco della partecipazione di Lotus alla Milano Design Week è la collaborazione con il rinomato designer Fabio Novembre, il quale offre una sua reinterpretazione creativa e trasversale del design Lotus. La visione unica e la capacità di spaziare tra diverse discipline dello stile hanno aggiunto una prospettiva stimolante e inaspettata all’esposizione, invitando il pubblico a considerare il marchio Lotus sotto una luce nuova.
Un ulteriore motivo di celebrazione per Lotus durante la Design Week 2025 è il prestigioso Car Design Award conferito al concept Theory 1 nella categoria concept car. Questo riconoscimento non solo sottolinea l’eccellenza del design del brand, ma evidenzia anche la sua capacità di trarre ispirazione dal proprio ricco patrimonio storico proiettandosi con audacia nel futuro. Theory 1, infatti, trae ispirazione da tre modelli iconici del passato Lotus: la Type 72, la Esprit e la Eleven. Questo omaggio al passato dimostra una profonda consapevolezza dell’identità del marchio e una capacità di reinterpretare elementi stilistici classici in chiave contemporanea.
Il premio Car Design Award riconosce anche la fedeltà di Theory 1 alla filosofia di Colin Chapman, il leggendario fondatore di Lotus, e alla sua incessante ricerca per ridurre i componenti e, di conseguenza, il peso delle vetture. Questo principio fondamentale è stato da sempre al centro della filosofia progettuale di Lotus, contribuendo a creare auto agili, leggere e altamente performanti.