Lascia figlia di 5 anni sotto il sole in auto per fare shopping, denunciata

Una donna di 48 anni di Foligno ha abbandonato la propria figlia in auto, sotto al sole, per andare a fare shopping. È stata denunciata dai Carabinieri

Foto di Tommaso Giacomelli

Tommaso Giacomelli

giornalista automotive

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Un’estate torrida, con temperature da record lungo tutto lo Stivale. Il sole di questo periodo non ammette sconti in Italia. L’afa e il calore sono percepibili dovunque, anche ad alta quota. Per questo motivo stare rinchiusi nell’abitacolo di una macchina spenta, non è il massimo della vita, anche perché il rischio di finire come una pianta in una serra è plausibile. Purtroppo, bisogna registrare l’abbandono di una bambina di 5 anni da parte di una scriteriata madre, intenta a fare shopping, la quale ha lasciato la sua amata prole dentro all’autovettura posteggiata sotto il solleone nella provincia di Foligno. La donna di 48 anni adesso è stata denunciata per abbandono di minori.

La ricostruzione della vicenda

Partiamo dal fondo: la bambina fortunatamente sta bene, mentre la madre è stata denunciata a piede libero dai Carabinieri della sezione radiomobile. La donna, dopo avere parcheggiato la propria auto ed averla chiusa a chiave, è andata dentro a un negozio, nella zona commerciale di Foligno per compiere degli acquisti. Nel frattempo ha lasciato la figlia da sola in auto, sui sedili posteriori. I Carabinieri, avvertiti da alcuni passanti, si sono avvicinati e hanno trovato la bambina che dormiva seduta sul seggiolino posteriore con la cintura di sicurezza allacciata. Nell’intento disvegliarla prima hanno bussato al finestrino e poi agitato con forza la vettura.

La piccola ha finalmente aperto gli occhi ed è così riuscita ad aprire la portiera dell’autovettura. Immediatamente soccorsa è sembrata accaldata e frastornata causa delle alte temperature percepite dentro al veicolo, le quali possono superare di gran lunga quelle esterne. La bambina, quindi, è stata idratata con una bottiglia di acqua e zuccheri in attesa dell’arrivo della madre, rintracciata dopo circa venti muniti grazie anche all’annuncio audio fatto dal personale della struttura.

La donna è stata denunciata

Gli accertamenti compiuti dal Corpo dei Carabinieri, l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza di alcune telecamere installate nell’area, hanno permesso di ricostruire in modo dettagliato la dinamica dei fatti. Agli investigatori la donna avrebbe spiegato di non avere voluto svegliare la figlia che dormiva e per questo di averla lasciata in auto. Una giustificazione debole e che sicuramente non basterà di fronte al giudice.

La legge, infatti, cosa dice? Il codice penale stabilisce che “chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, o una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere la cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni“. Pertanto, il genitore che lascia in macchina i propri figli minori incustoditi, anche solo per poco tempo, privandoli della possibilità di uscire in caso di pericolo o di volontario allontanamento, commette il reato di abbandono di persone minori o incapaci. Tale norma, infatti, tutela la sicurezza della persona fisica contro determinate situazioni di pericolo, anche in caso di abbandono temporaneo. La norma non ammette fraintendimenti: il momento a partire dal quale la legge consente di lasciare soli i figli in macchina è 14 anni.