Il 2023 porta grandi novità per una delle più importanti fiere di auto d’epoca in Italia. Nell’anno del 40esimo anniversario del salone italiano del Classic, la più grande mostra di vetture del passato si fa ancor più bella e grande, ma soprattutto cambia sede. Per celebrare il grande evento, infatti, Auto e Moto d’Epoca raddoppia gli spazi e si trasferisce nella fiera della città di Bologna.
Indice
Più spazio per la fiera
Da Padova, dove in passato si è fatta la storia dell’evento, a Bologna, alla ricerca di più spazi e maggiori comfort per regalare a tutti gli appassionati del settore un’esperienza unica in una quattro giorni da sogno. Auto e Moto d’Epoca, infatti, vola alla volta di BolognaFiere per un evento imperdibile che si terrà dal 26 al 29 ottobre 2023. Con oltre 235.000 metri quadrati di esposizione in un quartiere fieristico all’avanguardia, visitatori e dealer italiani ed europei potranno contare su spazi più che duplicati rispetto al passato.
Con ottimi collegamenti ferroviari, aerei e autostradali, la fiera potrà contare su 12 padiglioni con 3 porte di accesso e oltre 14.500 posti auto coperti. Un vero e proprio lusso per uno degli eventi più importanti del settore che ha già brindato a traguardi importanti. Il primo di tutti quello riguardante le prenotazioni degli espositori, con numeri che superano ogni aspettativa portando l’organizzazione ad aggiungere un padiglione in più rispetto a quelli preventivati (da 11 a 12).
Tutto ciò è dovuto principalmente al grande lavoro di comunicazione e pubblicità fatto per l’evento negli ultimi anni, rendendolo unico per il mondo dell’heritage. La crescita delle prenotazioni è infatti dovuta anche alla partecipazione e alla promozione dell’evento da parte degli organizzatori ai grandi saloni del classic europeo come Parigi, Maastricht, Stoccarda e altri a venire.
E dall’organizzazione, per conto di Mario Carlo Baccaglini, c’è tanto entusiasmo, perché non solo dealer e venditori arricchiranno l’evento: “Auto e Moto d’Epoca 2023 parte decisamente con il piede giusto. L’incremento degli espositori è dovuto all’eccezionale risposta dei dealer e specialisti europei che hanno un’ottima opinione non solo della manifestazione, giunta alla 40 edizione, ma anche del quartiere fieristico bolognese, conoscendone le dotazioni moderne, la facilità di raggiungerlo in auto, treno o aereo e la grande offerta ricettiva della città”.
“La prima edizione a Bolognafiere sarà la quarantesima della manifestazione e raggiungerà livelli mai toccati nella pur lunga serie di successi del salone – conclude Baccaglini- un punto di svolta che permetterà al classic italiano di instaurare un rapporto privilegiato con il mercato europeo e realizzare il suo intero potenziale nella nuova cornice di BolognaFiere”.
Dalle due alle quattro ruote
Cosa aspettarsi per l’anniversario numero 40 della più importante fiera? Oltre a spazi immensi ricchi di storia, come è chiaro dallo stesso nome dell’evento si potrà assistere alla storia delle due e quattro ruote.
Tra i tanti nuovi spazi per poter sviluppare tutte le potenzialità del Classic, ci sono quelli dedicati alle due ruote classiche alle quali saranno riservati oltre 15.000 metri quadrati, un vero e proprio salone nel salone. Ci sarà infatti una parte dedicata alle moto storiche in Italia, un evento di altissimo livello con partecipanti esclusivi ed inediti tra Enti, Musei Club e commercianti nazionali e internazionali.
Ma c’è spazio anche per il mondo delle quattro ruote dove trova risposta la passione di chi sa apprezzare anche i più piccoli dettagli di auto che sono capolavori della tecnologia e del design di ieri. Un luogo dove storia, cultura, innovazione e ingegno accompagnano e arricchiscono in ogni momento la visita dedicata al mondo delle auto d’epoca.
A esserne protagonista sarà il MAUTO, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino che festeggia i 90 anni della sua collezione in contemporanea con i 40 anni di Auto e Moto d’Epoca. Presente il grande Villaggio ASI con i vari club federati che svilupperanno il tema “orgoglio italiano” e tanti club e registri di marca e modello che copriranno l’intera storia dei motori assieme a numerose new entry motoristiche provenienti dalla Motor Valley.