BYD vuole essere il numero uno: Toyota nel mirino

Per diventare leader del mercato, BYD dovrà produrre più del doppio delle auto realizzate nel 2024: solo in questo modo può superare Toyota

Foto di Davide Raia

Davide Raia

esperto di tecnologia e motori

Editor e copywriter, mi occupo principalmente di tecnologia, in tutte le sue forme, e di motori. Appassionato di viaggi, vivo tra Napoli e la Grecia.

Pubblicato: 24 Marzo 2025 07:30

BYD ha intenzione di diventare un punto di riferimento del mercato delle quattro ruote nel corso dei prossimi anni. Dopo un 2024 di successi, che conferma la rapida crescita della Casa cinese, i target per il futuro sono ancora più ambiziosi. Nei prossimi anni, come confermato da Stella Li, Executive Vice-President dell’azienda, BYD intende diventare il marchio numero uno del settore automotive.

Per essere leader, però, l’azienda deve crescere ancora molto (in termini di unità vendute) e dovrà superare la concorrenza di diverse rivali. Insidiare Toyota, primo gruppo al mondo per volumi di vendita, non sarà un’impresa facile, anche se i risultati ottenuti negli ultimi anni confermano che BYD non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Prima il mercato delle elettriche

BYD ha sfiorato la leadership del mercato delle auto elettriche lo scorso anno, arrivando a un passo (appena 24 mila unità vendute in meno) dai risultati ottenuti da Tesla. La Casa americana, però, è destinata a un netto calo durante il 2025, anche per via delle posizioni politiche di Elon Musk, che hanno dato il via a un vero e proprio boicottaggio nei confronti del brand. Per BYD, quindi, la strada è spianata. L’azienda cinese dovrebbe chiudere il 2025 conquistando la prima posizione nel settore delle auto elettriche. Si tratta, però, solo di un traguardo intermedio. Per il futuro, infatti, la Casa cinese punta ancora più in alto.

L’obiettivo è diventare numero uno

Nel 2024, considerando elettriche e ibride, BYD ha raggiunto circa 4,3 milioni di unità prodotte. Si tratta di un ottimo risultato, destinato a crescere ancora anche grazie all’espansione sul mercato europeo. Rispetto all’anno precedente, l’azienda ha incrementato i suoi volumi di circa il 40%, confermando che i margini di crescita sono ancora rilevanti.

Per centrare l’obiettivo di diventare numero uno, però, la strada è ancora lunghissima. La leadership del mercato richiede di raggiungere volumi ancora maggiori e conquistare nuovi mercati. Attualmente, infatti, a guidare il mercato delle quattro ruote c’è Toyota, che ha chiuso lo scorso anno con quasi 11 milioni di unità vendute.

La posizione del costruttore cinese è sostenuta da una solida presenza dei suoi brand in numerosi mercati chiave e praticamente in tutti i segmenti. In sostanza, BYD dovrà più che raddoppiare la sua produzione per poter avvicinare Toyota e insidiare l’azienda per la conquista del titolo di primo brand del mercato globale delle quattro ruote.

L’Europa è fondamentale

Come sottolineato in precedenza, il successo dell’espansione in Europa sarà fondamentale. Per il momento, BYD occupa una porzione limitata del mercato europeo, ma i margini di crescita, anche considerando le difficoltà di Tesla e dei costruttori europei, sono considerevoli. Il mercato delle auto elettriche europeo potrebbe offrire a BYD un sostegno importante alla crescita nel corso dei prossimi anni.

L’azienda sta pianificando l’avvio della produzione in Europa dove, nei prossimi mesi, entrerà in funzione uno stabilimento (in Ungheria) mentre un altro (in Turchia) dovrebbe essere pronto per il 2026. Inoltre, il costruttore cinese sta già considerando l’apertura di un terzo stabilimento europeo in futuro, con l’obiettivo di sostenere la sua attività e diventare il numero uno al mondo.