Si è concluso il Campionato del Mondo Endurance FIA per vetture Sport Prototipo e Gran Turismo. Una manifestazione da record ricca di emozioni che ha visto competere 19 Hypercar, 18 vetture LMGT3 e 14 costruttori. In pista anche tanta Italia, da Valentino Rossi alle Hypercar della Ferrari. Come non ricordare la tappa sul tracciato di Imola che ha lasciato il segno.
Indice
La stagione
Si è conclusa la 12esima edizione del FIA World Endurance Championship. Una stagione iniziata ufficialmente lo scorso 2 marzo 2024 in Qatar, anticipata dal Prologo di febbraio sul Circuito Internazionale di Losail. Otto round in giro per il mondo tra cui la prima volta della 6 ore di Imola il 21 aprile 2024 e poi Spa-Francorchamps (Belgio), la leggendaria 24 Ore di Le Mans in Francia, la 6 ore di San Paolo (Brasile), COTA (USA), la 6 ore di Fuji (Giappone) e infine la 8 ore di Bahrain.
Porsche e Toyota hanno festeggiato i rispettivi successi nell’ultima tappa del Campionato in Bahrain. Kévin Estre, André Lotterer e Laurens Vanthoor a bordo della loro Porsche Penske Motorsport 963 numero 6 hanno conquistato il titolo FIA WEC piloti in classe Hypercar, mentre Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Ryō Hirakawa si sono aggiudicati per Toyota Gazoo Racing il titolo Costruttori.
La Ferrari
Ferrari conclude la stagione con il terzo posto in classifica iridata Costruttori, mentre nella graduatoria Piloti Fuoco -Molina – Nielsen, vincitori della 24 Ore di Le Mans, e Pier Guidi – Calado – Giovinazzi sono rispettivamente secondi e ottavi. Un’annata che rimarrà nella memoria per le 2 vittorie e i 5 podi assoluti nell’arco delle otto gare. Le vetture ufficiali hanno firmato lo storico successo alla 24 Ore di Le Mans, mentre la 499P in livrea Giallo Modena si è imposta alla Lone Star Le Mans al COTA negli USA.
In stagione le tre Ferrari hanno ottenuto il primo e il terzo posto a Le Mans delle vetture numero 50 e 51, il terzo posto a Spa-Francorchamps della 50, il primo e il terzo gradino del podio al COTA con le vetture numero 83 e 50.
Dal team del Cavallino
“Chiudiamo la stagione 2024 con due vittorie ottenute a Le Mans con la 499P numero 50 e al COTA con la numero 83, e nel complesso cinque piazzamenti nei primi tre posti. Possiamo tracciare un bilancio positivo per il campionato, con il terzo posto nella classifica Costruttori ed il secondo in quella Piloti. Anche nella gara in Bahrain, che abbiamo condotto in testa per la quasi totalità delle 8 ore, abbiamo avuto la conferma dei progressi nella competitività della nostra vettura e dei nostri equipaggi, una base solida da cui partiremo per la stagione 2025” il commento di Antonello Coletta, Ferrari Global Head of Endurance and Corse Clienti.
“Rispetto a 12 mesi fa, i progressi che siamo riusciti a compiere, sfruttando al meglio il joker introdotto in Brasile e potendo contare su una conoscenza sempre maggiore della vettura, sono evidenti e il ritmo espresso dalla numero 51 in gara lo testimonia. Siamo stati sfortunati con l’equipaggio della numero 50 perché i contatti subiti in partenza e nel finale ne hanno pesantemente condizionato le performance. Rimane la soddisfazione per aver fatto segnare miglioramenti importanti rispetto allo scorso anno, con la consapevolezza che dobbiamo ancora fare dei passi avanti per poter lottare per i titoli” le parole di Ferdinando Cannizzo, Ferrari Head of Endurance Race Cars.
Arthur Leclerc
Epilogo della stagione 2024 del FIA WEC sono stati i Rookie Test all’indomani dell’ultima gara del Bahrain. Tra i protagonisti il pilota ufficiale Ferrari Thomas Neubauer e Arthur Leclerc, vincitore quest’anno del Campionato Italiano GT Endurance che ha fatto segnare il miglior tempo assoluto dei test: “Salire a bordo della 499P è qualcosa di straordinario. La vettura va davvero forte e richiede molta attenzione e precisione in ogni singolo momento se vuoi completare un giro perfetto. In questi test ho compreso quanto la vettura sia complessa e al tempo stesso mi sono divertito. Sarebbe un sogno poter guidare la 499P in gara nel futuro“.
Valentino Rossi
Grande successo non solo mediatico per Valentino Rossi. A ogni tappa un bagno di folla lo ha accolto dimostrandogli tutto l’affetto e il calore per aver sposato per la prima volta il progetto Endurance nella classe GT3. Per lui una stagione nel complesso ottima, un sesto posto finale con la sua BMW M numero 46 del team WRT, il secondo posto a Imola e il terzo gradino del podio in Giappone.
Il campione di Tavullia come accennato, ha avuto la possibilità di guidare la BMW M Hybrid V8 con tutto l’equipaggio ufficiale. “Mi sono divertito molto, la macchina è fantastica, molto veloce e molto forte. Ha molta potenza, i tempi sul giro sono stati 15 secondi più veloci rispetto alla GT3, le gomme hanno un ottimo grip. È una vera macchina da corsa. Ero abbastanza preoccupato perché non avevo mai guidato la Hypercar prima, ma mi sono sentito bene fin dal primo giro perché la vettura è stabile e ha dato un buon feedback. Andare veloce è molto difficile ma è molto divertente. Devo dire grazie per questa fantastica esperienza e spero di poter avere un’altra possibilità di provare la macchina” le parole di Rossi rilasciate alla fine dei test.
Appuntamento Qatar 2025
Calato il sipario sulla 8 Ore del Bahrain, dopo i Rookie Test che si sono tenuti domenica 3 novembre sul medesimo tracciato. Il circus del Mondiale Endurance tornerà sotto i riflettori in Qatar nel 2025 quando il FIA WEC organizzerà il Prologo nelle giornate del 21 e 22 febbraio 2025 e la prima prova iridata il 28 febbraio 2025.
Tante le questioni lasciate aperte fin qui. La Ferrari vorrà tornare protagonista e chissà non regali qualche sorpresa al via della nuova stagione. Stesso discorso per Valentino Rossi, alla ricerca ancora della prima vittoria, che con gli ultimi test ha lasciato aperta la porta a nuove avventure tutte da confermare.