Sorpresa italiana in Mercedes, Kimi Antonelli al posto di Hamilton

È stato designato il successore di Lewis Hamilton in Mercedes, scelta che è ricaduta sul giovane Andrea Kimi Antonelli, italiano di grande talento

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Tommaso Giacomelli

GIORNALISTA AUTOMOTIVE

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Il team Mercedes-AMG Petronas ha finalmente scelto chi sarà l’erede di Lewis Hamilton. Il sedile vacante delle sette volte iridato non verrà occupato da un pilota già affermato, così dopo i rumors che hanno coinvolto Carlos Sainz e altri ancora, la scelta definitiva è ricaduta su Andrea Kimi Antonelli. L’Italia tornerà protagonista con un pilota dopo alcuni di anni di vuoto, a seguito dell’abbandono della categoria da parte di Antonio Giovinazzi, e lo farà con un giovanissimo talento che Mercedes sta coltivando con tante speranze.

Chi è Andrea Kimi Antonelli

Andrea Kimi Antonelli è un bolognese classe 2006, quindi diciotto anni da compiere per lui che è nato il 25 agosto. Il giovanissimo pilota italiano è entrato nell’orbita di Mercedes quando aveva appena undici anni e correva nella categoria 60 Mini Kart. La sua classe era già evidente e moltissimi talent scout lo aveva adocchiato come possibile stella scintillante del motorsport, a cominciare da Giancarlo Minardi, ex patron dell’omonima scuderia, e scopritore di piloti dalla caratura brillantissima come Fernando Alonso, Jarno Trulli e Giancarlo Fisichella.

Il piccolo Antonelli ha le corse nel DNA, perché è figlio di Marco Antonelli, pilota automobilistico e proprietario del team AKM Motorsport, squadra che corre in diversi campionati GT e in Formula 4. Lo stesso secondo nome è un omaggio a uno dei piloti più emblematici e apprezzati della F1 degli ultimi vent’anni: Kimi Raikkonen. Quando si dice “nomen omen“, il nome è un presagio.

Una brillante carriera

Andrea Kimi Antonelli è uno che corre forte e la sua carriera precoce lo dimostra. Nonostante sia ancora un minorenne possiede un palmares da far invidia a tanti. La scintilla che ha fatto nascere tutto è targata 2018, quando entra nel team Kart Republic di Dino Chiesa, che in passato ha lavorato con Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Sempre in quell’annata vince il WSK Champions Cup – 60 Mini e giunge secondo nel campionato italiano di Kart.

Nel 2019 sale di categoria, passa alla OKJ, trionfa nel WSK Euro Series e nella WSK Final Cup, oltre ad arrivare secondo nel FIA Karting European Championship. Nel 2020 approda alla categoria OK, vince il WSK Euro Series e diventa il Campione europeo nella sua categoria, vincendo due delle quattro gare della serie finale. Sempre nel 2020 partecipa al campionato mondiale FIA di Kart dove è coinvolto in un incidente, procurandosi delle fratture.

Recuperato la piena forma dall’incidente, Antonelli torna ad assaporare la vittoria nel Campionato Europeo CIK-FIA. Nel 2021 partecipa ai primi test con una vettura di Formula 4 con il team AKM Motorsport sul Red Bull Ring e a quindici anni esordisce dal quinto round della Formula 4 italiana con il team Prema. Viene confermato in Prema anche l’anno successivo, mentre nel 2023 prende parte al Formula Regional Middle East guidando per la scuderia Mumbai Falcons aggiudicandosi il titolo e conquistando i punti necessari per la Superlicenza FIA. Per il resto dell’anno si iscrive alla Formula Regional europea con il team Prema ottiene il suo quarto titolo in altrettante categorie disputate.

La F1 insieme a Mercedes

Mercedes è uno dei team che ha fatto la recente storia della Formula 1, dominando la prima fase dell’era ibrida con ben otto titoli costruttori. Antonelli è entrato a far parte Junior Team nel 2019, mentre quest’anno ha fatto parte del programma di test con la scuderia. Oggi, l’italiano può festeggiare la promozione nella squadra dei grandi, nel palcoscenico più importante del mondo, al fianco di George Russell. Un’investitura pesante e coraggiosa, ma non manca il talento a un ragazzo che ha sempre dimostrato di poter bruciare le tappe con assoluto merito.