
Dino Beganovic sarà impegnato al volante della SF-25 nelle FP1 del prossimo GP del Bahrain. Il pilota svedese della Scuderia Ferrari Driver Academy farà il proprio esordio in una sessione ufficiale di Formula 1, prendendo il posto di Charles. Questo perché il regolamento FIA prevede dal 2025, infatti, che ciascun titolare per due volte nel corso della stagione ceda il proprio sedile a un giovane pilota con meno di due gare all’attivo nella massima categoria.
Nato il 19 gennaio 2004 a Linköping in Svezia, Beganovic è uno dei giovani talenti più promettenti del panorama automobilistico europeo. Grazie a un mix di talento, determinazione e maturità sportiva ha saputo imporsi nelle categorie propedeutiche.
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Un ragazzo tra due culture
La sua famiglia è di origini bosniache e il legame con la sua terra d’origine è profondo. Nonostante ciò, è in Svezia che cresce e si forma come pilota, muovendo i primi passi nel mondo del karting. Sempre nel nord d'Europa comincia a farsi notare già in giovane età.
A soli 8 anni comincia a gareggiare nei kart, mostrando sin da subito una naturale propensione alla velocità. I risultati non tardano ad arrivare e in poco tempo inizia a raccogliere vittorie nei campionati nazionali, fino ad affacciarsi ai palcoscenici internazionali.
Primi successi e il mondo Ferrari
Tra il 2016 e il 2018, Dino Beganovic disputa alcune delle competizioni kartistiche più importanti a livello europeo e mondiale. Nel 2018 vince il Campionato Svedese OK Junior e si mette in luce nella WSK Champions Cup. Si percepiscono subito le sue qualità, è veloce sul giro secco, aggressivo in gara ma anche molto riflessivo nelle decisioni.
I risultati ottenuto precocemente attirano l’attenzione degli osservatori e, nel 2020, arriva la chiamata che cambia la sua carriera. Nello specifico entra ufficialmente nella Ferrari Driver Academy, uno dei programmi più prestigiosi del motorsport, che ha formato campioni come Charles Leclerc e Mick Schumacher.
Il debutto nelle monoposto
Nel 2020, Beganovic corre nella Formula 4 italiana con il team Prema Powerteam, ottenendo una vittoria, otto podi e il quarto posto in classifica generale. Nel 2021 compie un passo avanti correndo nella Formula Regional European Championship by Alpine (FRECA), sempre con Prema. È una stagione di adattamento in una categoria molto più competitiva, ma Dino riesce comunque a farsi notare con piazzamenti a punti e prestazioni consistenti.
Il 2022 è l’anno della svolta, domina la stagione FRECA conquistando il titolo con tre vittorie e ben dodici podi. Una performance di livello che gli vale il riconoscimento come uno dei migliori giovani piloti del panorama europeo.
La Formula 3
Nel 2023 arriva il tanto atteso debutto in FIA Formula 3 e ancora una volta con il team Prema. Lo svedese si mostra subito competitivo confermando di avere tutte le carte in regola per lottare ai piani alti. Durante la stagione dimostra costanza e maturità, sfruttando al massimo le occasioni favorevoli. Chiude l’annata nella top 5 del campionato, attirando l’attenzione anche dei team di Formula 2 e non solo.
Le sue buone prestazioni gli valgono la promozione in Formula 2 con il team DAMS per sostituire Juan Manuel Correa negli ultimi due round della stagione. Nonostante le difficoltà nell'adattarsi a una vettura più potente, Beganovic conquista un podio a Yas Marina, gettando le basi per una stagione completa in Formula 2 nel 2025 con il team Hitech Grand Prix.
La chiamata della Scuderia
Per il quarto round ufficiale del Mondiale F1 2025, oltre a Charles Leclerc e Lewis Hamilton, anche Dino Beganovic sarà impegnato al volante della SF-25. Il pilota svedese della Scuderia Ferrari Driver Academy farà il proprio esordio in una sessione ufficiale di Formula 1, prendendo il posto di Leclerc nelle FP1 del Bahrain GP.
Dino beneficerà del regolamento FIA che prevede che ciascun titolare, a partire dal 2025, per due volte nel corso della stagione, ceda il proprio abitacolo a un giovane pilota con meno di due gare all'attivo in Formula 1.
Il prossimo venerdì 11 aprile Beganovic diventerà dunque il quinto pilota della Academy di Maranello a guidare una Ferrari in una sessione ufficiale dopo Charles e Arthur Leclerc, Robert Shwartzman e Oliver Bearman. Dino sarà il secondo svedese della storia a mettersi al volante di una vettura della Scuderia di Formula 1 dopo Stefan Johansson che guidò la Ferrari nelle stagioni 1985 e 1986 ottenendo sei podi in 31 gare.
Stile di guida
Con i suoi 183 cm di altezza, Beganovic è un pilota che predilige traiettorie precise, frenate progressive e una gestione delle gomme molto intelligente. Molto forte mentalmente, riesce a mantenere la calma anche in situazioni difficili. Il suo approccio metodico al weekend di gara e il suo lavoro al simulatore sono spesso lodati dai suoi ingegneri.
Numeri e curiosità
Molto attivo su Instagram, dove condivide spesso momenti della sua vita da pilota e il dietro le quinte del paddock, è un grande tifoso Ferrari: "Per me la Ferrari è molto speciale perché sono un tifoso del Cavallino fin da quando ero bambino".
Come membro della FDA, è quindi legato al marchio del Cavallino e ha spesso dichiarato che correre con la Ferrari in F1 sarebbe il coronamento del suo sogno. Tra i suoi idoli ci sono Michael Schumacher e Sebastian Vettel, due icone proprio della Scuderia Ferrari. A bordo della SF-23 ha già preso parte ad un TPC a Barcellona nel gennaio 2025.
Formula 1 nel mirino
Con una carriera in costante ascesa e il supporto della Ferrari Driver Academy, Dino Beganovic sembra già destinato a fare il grande salto in Formula 1 nei prossimi anni. I suoi risultati lo pongono tra i papabili per un futuro sedile nella massima categoria, magari proprio con una squadra satellite della Ferrari.
"Tanti piloti sognano di guidare una Ferrari, e per me è davvero molto emozionante avere l'opportunità di farlo. So che l’obiettivo di riuscire un giorno a diventare pilota della Scuderia Ferrari HP è molto ambizioso, ma io farò tutto il possibile per riuscire a raggiungere questo sogno" le parole del giovane pilota.
Le qualifiche del Bahrain rappresentano il banco di prova definitivo prima dell'approdo nel circus. Molti osservatori lo considerano uno dei profili più completi tra i giovani e se continuerà in questa direzione, Dino potrebbe davvero diventare il terzo svedese in Formula 1 dopo Marcus Ericsson e Stefan Johansson.