Notizia roboante e attesa da tempo, inseguita dopo tante indiscrezioni e, forse, pronta a essere ufficializzata. Adrian Newey avrebbe firmato un contratto con la Scuderia Ferrari, con l’obiettivo di mettere il suo genio al servizio del Cavallino Rampante e scrivere una nuova era di successi come è riuscito a fare nel passato con McLaren, Williams e Red Bull. A sessantacinque anni, l’ingegnere britannico è pronto a dare la svolta alla Ferrari che non vince un titolo dal 2008, quando la coppia Massa-Raikkonen riuscì ad acciuffare il campionato costruttori. Un’era fa. Il talentuoso tecnico era il tassello mancante nello scacchiere orchestrato da Frederic Vasseur.
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Il contratto di Adrian Newey
Manca ancora la conferma ufficiale della Scuderia Ferrari, ma le voci si rincorrono prepotentemente dappertutto. Adrian Newey farà le valigie alla volta di Maranello a partire dalla prossima stagione, quando offrirà le sue competenze, soprattutto, per architettare la monoposto vincente in vista del cambio di regolamento che sarà ufficiale nel 2026. La Ferrari non vuole essere impreparata e chi meglio di Newey sa creare delle vetture vincenti sfruttando al meglio la conoscenza del regolamento.
Dunque, l’ex ingegnere della Red Bull avrebbe firmato un contratto oneroso con la Rossa già prima dello scorso GP di Miami. Il britannico sarà legato alla Ferrari fino al 2027 e guadagnerà la cifra monstre di 105 milioni di euro, come riportato anche da “BusinessF1“. Alla trattativa ha partecipato anche il manager, Eddie Jordan, ex patron dell’omonima scuderia di F1, che riceverà una commissione di ben 5 milioni di euro. In questo momento, dopo la rottura con la scuderia austriaca, Newey ha deciso di prendersi una pausa dal Circus, ma appena sarà pronto a rientrare, verrà ufficializzato il matrimonio con la Ferrari. Il più atteso e, forse, desiderato dal popolo del Cavallino Rampante che il prossimo anno abbraccerà anche il sette volte iridato Lewis Hamilton.
Adrian Newey e la Ferrari dopo una carriera di successi
Adrian Newey è una figura dominante nella Formula 1 degli ultimi trent’anni. L’approdo alla Ferrari è la ciliegina sulla torta di una carriera straordinaria e, con molta probabilità anche per motivi anagrafici, sarà l’ultimo step. Sarà una sfida difficile, ma l’ingegnere inglese ha dimostrato più volte di saper portare alla vittoria i suoi incredibili progetti.
La F1 degli anni ’90 è stata segnata dal suo genio, prima con la Williams che ha portato Nigel Mansell sul tetto del mondo, poi con Damon Hill e Jacques Villeneuve sempre con la scuderia di Sir Frank, anche se di fatto in uscita verso la McLaren. Con il team di Woking, Adrian Newey ha stravolto la competizione sul finire del secolo, portando a referto due titoli costruttori e due piloti con Mika Hakkinen. In tempi più recenti, invece, è stato il deus ex machina di Red Bull, contribuendo in modo determinante a realizzare due capolavori che hanno contraddistino un’epoca, prima con Sebastian Vettel come pilota di punta, e poi con Max Verstappen.
Vedremo se Newey sarà capace di confermare la sua magia anche alla Ferrari, dove vincere sembra ormai una prova impossibile. Una mission che però non spaventa un genio come Newey.