Test salivare antidroga, come funziona e cosa rileva

L'operazione del test salivare antidroga si svolge tramite un tampone orale che viene inserito in bocca per assorbire il fluido della saliva dell'automobilista

Foto di Fabio Lepre

Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 9 Aprile 2025 07:39

Il test salivare antidroga è una modalità di screening utilizzata per rilevare la presenza di sostanze stupefacenti nella saliva. Questo tipo di test si è diffuso negli ultimi anni per la sua praticità e rapidità, in particolare in situazioni dove è necessario un controllo immediato, come i posti di blocco stradali.

A differenza di altri metodi, non richiede ambienti sterili o l’intervento di personale medico specializzato. Insomma, è uno strumento utilizzabile direttamente sul campo dalle forze dell’ordine. Il principio è semplice: attraverso il fluido salivare è possibile intercettare tracce di droghe assunte da poche ore fino a circa un giorno prima del test, a seconda della sostanza. L’obiettivo è identificare uno stato di possibile alterazione psicofisica in tempo reale con un impatto sulla prevenzione degli incidenti e sul controllo del rispetto delle norme di sicurezza pubblica.

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