Telepass moto, come utilizzarlo, dove montarlo e quanto costa

Ecco come i motociclisti possono sfruttare al meglio tutte le opportunità offerte dal Telepass moto per le autostrade, comprese quelle di tipo economico

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Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 26 Aprile 2024 19:16

Il Telepass è uno strumento pressoché essenziale per l’accesso veloce alle autostrade. Ai motociclisti offre non solo la praticità di non doversi fermare ai caselli, ma anche la possibilità di fruire di agevolazioni per abbattere il costo iniziale. Le facilitazioni possono includere tariffe ridotte sui pedaggi, facilitazioni per il passaggio in specifiche corsie e promozioni dedicate.

L’abbonamento al Telepass moto si attiva con una sottoscrizione che consente di calcolare l’ammontare dei pedaggi autostradali.

Come montare il Telepass sulle moto

A differenza delle auto, dove il dispositivo può essere riposto all’interno, il Telepass moto necessita di una posizione esterna e di conseguenza di protezioni specifiche per funzionare correttamente e per non rappresentare un intralcio per il motociclista. Il modo più comune per installare il Telepass sulla moto è mediante sistemi di aggancio specifici che lo fissano stabilmente al manubrio. Questa posizione garantisce visibilità e facilità di accesso.

Molti borselli da serbatoio sono equipaggiati con una tasca apposita per il Telepass. Questa opzione protegge il dispositivo dagli agenti atmosferici pur mantenendolo in una posizione funzionale per la rilevazione ai caselli. Alcuni materiali possono interferire con la ricezione del segnale del Telepass. Di conseguenza, i nuovi modelli, più piccoli e compatti sono pensati per l’uso in moto per essere facilmente alloggiati in custodie o cover dedicate che ne facilitano il posizionamento e la protezione.

Per la massima efficienza, il Telepass dovrebbe essere posizionato nella parte anteriore della moto, con la parte in velcro rivolta verso l’alto e inclinata leggermente in avanti. Questa disposizione aiuta a garantire che il segnale sia captato correttamente dai sensori del casello.

Come comportarsi al casello autostradale

Quando si viaggia in moto con il Telepass bisogna innanzitutto tenere una distanza adeguata dal veicolo che precede. Questo non solo è una norma di sicurezza stradale, ma assicura anche che il sistema di rilevamento del Telepass possa processare correttamente ogni transito. La velocità massima consentita mentre ci si avvicina al casello è di 30 km/h. Meglio quindi ridurre la velocità per avere il tempo di reagire in caso la sbarra non si alzi automaticamente.

Alcuni caselli sono dotati di corsie dedicate alle moto, facilmente identificabili dai simboli di moto dipinti in giallo a terra. Utilizzare queste corsie può semplificare il transito e ridurre il rischio di errori nella lettura del Telepass.

Nonostante il Telepass sia installato correttamente, potrebbero verificarsi situazioni in cui la sbarra rimane abbassata. Assicurarsi che il veicolo davanti sia completamente transitato prima di procedere. Questo evita la lettura simultanea di due dispositivi, che potrebbe causare il mancato sollevamento della sbarra per uno dei due mezzi. Durante il passaggio al casello, assicurarsi di non transitare a fianco di un’altra auto o moto. Il sistema Telepass è progettato per rilevare un solo veicolo per volta, quindi il passaggio contemporaneo di due mezzi può portare a errori.

Cosa fare se la sbarra non si alza

Utilizzare il Telepass in moto offre comodità e velocità, ma cosa fare se, arrivati al casello, la sbarra non si alza? L’opzione consigliata è di fermarsi in sicurezza davanti al casello e utilizzare il pulsante di assistenza per richiedere l’intervento di un operatore.

L’utilizzo della via di fuga laterale è strettamente riservato per situazioni di emergenza. In caso contrario, il transito non solo è sanzionabile, ma può anche mettere a rischio la sicurezza del motociclista e degli altri utenti della strada.

Le classi di pedaggio

In Italia, le tariffe del pedaggio autostradale sono differenziate principalmente in base all’altezza del veicolo e al numero di assi. Sia le auto che le moto sono di solito comprese nella classe di pedaggio A. Questa classe è riservata ai veicoli a due assi con un’altezza massima di 1,3 metri misurata all’asse anteriore. La parità di trattamento in termini di costi di pedaggio tra auto e moto è dunque giustificata dalla loro comune configurazione assiale e altezza.

Per i veicoli che superano l’altezza di 1,3 metri, la classificazione cambia: questi rientrano nella classe B, anch’essa per veicoli a due assi, ma con caratteristiche dimensionali maggiori. È importante per i motociclisti, specialmente coloro che utilizzano veicoli custom o con modifiche che potrebbero alterarne l’altezza, verificare se questi cambiamenti influenzino la classe di pedaggio a cui sono assegnati.

Le modalità di calcolo del pedaggio autostradale per le moto

Come abbiamo spiegato, le moto generalmente rientrano nella classe A, destinata ai veicoli a due assi con un’altezza non superiore a 1,3 metri. Questa classificazione influisce sulla tariffa applicata.

I costi del pedaggio variano a seconda delle caratteristiche dei tratti autostradali. Ad esempio quelli montani, che richiedono manutenzione continua e presentano elementi strutturali complessi come viadotti e gallerie, tendono ad avere un costo superiore rispetto ai tratti di pianura.

In Italia sono diverse le società concessionarie che gestiscono le sezioni dell’autostrada. Nel caso di viaggi che attraversano tratti gestiti da differenti concessionari bisogna calcolare separatamente i chilometri percorsi e le relative tariffe unitarie per ciascun gestore.

Quali facilitazioni per chi si abbona al Telepass

I motociclisti possono fruire dello sconto del 30% sul pedaggio autostradale nel caso di utilizzo del Telepass moto. L’agevolazione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024 (viene rinnovata di anno in anno) ed è il risultato di un accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori risalente al 2017.

La tariffa ridotta è disponibile per i titolari di un contratto Telepass Family o Telepass Pay Per Use che hanno attivato la modulazione tariffaria per motoveicoli. Per accedere a questo sconto, i motociclisti devono assicurarsi di avere un Telepass associato alla targa della moto e che sia attiva l’offerta per i motoveicoli.

Come ricevere lo sconto sul Telepass

Per accedere allo sconto del Telepass moto è necessario seguire alcune regole di base. A ogni apparecchio Telepass, o al secondo dispositivo Twin se presente, può essere associata una sola targa di moto autorizzata a circolare in autostrada. Serve una copia del libretto di circolazione o del documento unico di circolazione al momento dell’adesione. Il Telepass deve essere utilizzato solo con la targa registrata. L’uso improprio del dispositivo con una targa diversa da quella registrata può portare alla perdita dello sconto e all’applicazione di penali.

Per garantire il rispetto delle condizioni di utilizzo, ai caselli autostradali è attivo un sistema di rilevazione elettronica delle targhe. L’adesione a questa iniziativa preclude la possibilità di beneficiare di altre riduzioni tariffarie, come gli sconti per pendolari. Gli interessati possono sottoscrivere l’abbonamento e attivare il modulo di adesione presso i Centri Servizi Telepass o i Telepass Store. In alternativa, è possibile inviare il modulo compilato via e-mail all’indirizzo info@autostrade.it.