Le strisce pedonali sono uno degli elementi più visibili e simbolici della sicurezza stradale. Nonostante la loro apparente semplicità, le regole che disciplinano il comportamento di pedoni e conducenti nella fase dell’attraversamento pedonale è il risultato di un’attenzione ben precisa.
Indice
Le regole per i pedoni sulle strisce pedonali
Il Codice della Strada dedica ampio spazio al comportamento che i pedoni devono mantenere quando si trovano a dover attraversare la strada. Le norme non riguardano solo il modo in cui attraversare, ma anche dove e in quali condizioni farlo.
Secondo l’articolo 190 del Codice della Strada, i pedoni devono circolare sui marciapiedi o altre aree pedonali designate. Quando queste aree non sono disponibili o sono impraticabili, i pedoni possono camminare sulla carreggiata, ma sempre lungo il margine e in senso opposto al traffico, fuori dai centri abitati.
Quando si tratta di attraversare la strada, i pedoni sono tenuti a farlo solo sulle strisce pedonali, laddove presenti. Il comma 2 dell’articolo 190 stabilisce che l’attraversamento deve avvenire perpendicolarmente alla carreggiata, senza indugiare sulla stessa. In mancanza di attraversamenti pedonali, e se la distanza dalle strisce è superiore a 100 metri, il pedone può attraversare anche in punti non segnalati, ma con estrema attenzione, dando la precedenza ai veicoli in transito.
Quali sono i divieti per i pedoni
Sono in vigore anche divieti che i pedoni devono rispettare, pena l’applicazione di sanzioni. È ad esempio vietato attraversare la strada passando davanti agli autobus o tram in sosta poiché questi veicoli possono ridurre la visibilità sia per i pedoni che per gli altri automobilisti. Il Codice vieta ai pedoni di sostare o indugiare sulla carreggiata senza motivo per non creare situazioni per se stessi e per gli altri utenti della strada.
Le regole per gli automobilisti sulle strisce stradali
Oltre a regolare il comportamento dei pedoni, il Codice della Strada stabilisce le norme anche per i conducenti di veicoli. Si concentrano in particolare sull’articolo 191, che obbliga gli automobilisti a dare la precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce pedonali.
Le modifiche introdotte con il decreto Infrastrutture del 2021 hanno ampliato le tutele per i pedoni. In precedenza, l’obbligo di fermarsi per i pedoni sussisteva solo quando questi transitavano già sulle strisce. Oggi l’obbligo di dare la precedenza scatta anche quando i pedoni si trovano in prossimità delle strisce. In pratica il conducente deve fermarsi non appena nota un pedone che intende attraversare, indipendentemente dal fatto che abbia già iniziato l’attraversamento.
In aggiunta, il decreto stabilisce che i conducenti devono prestare attenzione quando svoltano in una strada dove sono presenti strisce pedonali. In questo caso, l’obbligo di fermarsi e dare la precedenza si applica sempre, anche se il pedone non ha ancora impegnato l’attraversamento. La norma è stata introdotta per ridurre il rischio di incidenti che avvengono spesso quando un veicolo svolta velocemente senza notare pedoni che attraversano lateralmente.
Pedoni fuori dalle strisce: chi ha la precedenza
Quando non ci sono strisce pedonali, il comportamento dei pedoni e dei conducenti è soggetto a regole diverse. In questo caso, i pedoni devono dare la precedenza ai veicoli in transito. Una volta che un pedone ha iniziato ad attraversare una carreggiata, anche fuori dalle strisce, i conducenti devono comunque permettergli di completare l’attraversamento in sicurezza.
Questo principio sottolinea l’importanza della responsabilità condivisa tra pedoni e automobilisti: i primi devono attraversare solo quando non c’ è un pericolo imminente mentre i secondi devono sempre mantenere un’attenzione elevata per garantire la sicurezza di chi si muove a piedi.
Conseguenze e sanzioni per chi non rispetta le regole
Le sanzioni per chi non rispetta le regole sugli attraversamenti pedonali sono pesanti. I pedoni che attraversano fuori dalle strisce o non seguono le indicazioni del Codice della Strada vanno incontro a una multa che varia da 26 a 102 euro, in base alla gravità della violazione.
Per i conducenti che non danno la precedenza ai pedoni sulle strisce, la sanzione può essere ben più alta, con multe che possono superare i 160 euro, oltre alla decurtazione di punti dalla patente.
Sicurezza e buon senso sulle strisce pedonali
Sebbene le regole del Codice della Strada siano fondamentali per garantire la sicurezza di pedoni e automobilisti, la chiave per il corretto comportamento resta il buon senso. Gli incidenti avvengono spesso non solo per il mancato rispetto delle norme, ma anche per comportamenti poco prudenti da parte di entrambi gli utenti della strada.
Educazione stradale e sensibilizzazione dei pedoni
Uno degli aspetti da non sottovalutare per la sicurezza sulle strisce pedonali riguarda la consapevolezza dei pedoni stessi. Se da un lato le norme del Codice della Strada impongono agli automobilisti di rispettare la precedenza ai pedoni, dall’altro che i pedoni devono essere formati sui rischi e sui comportamenti corretti da tenere in strada.
Le campagne di educazione stradale, rivolte a giovani e adulti, rappresentano uno strumento indispensabile per diffondere queste informazioni. Nelle scuole italiane, ad esempio, sono previste lezioni di educazione stradale che insegnano ai bambini come attraversare correttamente la strada, prestare attenzione ai veicoli e utilizzare le strisce pedonali. La formazione non si ferma ai giovani: anche gli adulti, attraverso campagne di sensibilizzazione promosse da enti locali e nazionali, sono aggiornati sulle nuove normative e sui comportamenti corretti da tenere.
L’uso di dispositivi elettronici durante l’attraversamento è un’altra questione che sta ricevendo crescente attenzione. L’uso distratto di smartphone, cuffie o altri dispositivi può ridurre l’attenzione dei pedoni e aumentare il rischio di incidenti. Secondo diverse ricerche, il numero di incidenti che coinvolgono pedoni distratti è in crescita. Di conseguenza è richiesto uno sforzo maggiore sia normativo e sia educativo per ridurre l’uso di tali dispositivi in situazioni potenzialmente pericolose.
Infrastrutture e innovazioni per la sicurezza
Oltre al rispetto delle regole da parte di pedoni e automobilisti, le infrastrutture giocano un ruolo centrale nella sicurezza stradale. Negli ultimi anni, sono state introdotte nuove soluzioni tecnologiche per migliorare la visibilità e la sicurezza delle strisce pedonali, specialmente in aree con scarsa illuminazione o traffico intenso.
Un esempio di innovazione sono le strisce pedonali luminose, attivate da sensori che rilevano la presenza di pedoni in prossimità. Queste strisce, illuminate da Led, aumentano la visibilità dell’attraversamento, specialmente di notte o in condizioni meteo avverse, come pioggia o nebbia.
In alcune città italiane ed europee sono stati introdotti anche i cosiddetti dossi pedonali ovvero attraversamenti sopraelevati che costringono i veicoli a ridurre la velocità in prossimità delle strisce. Queste soluzioni hanno dimostrato efficacia in contesti urbani con alto traffico pedonale. Altre innovazioni riguardano l’uso di semafori pedonali più intuitivi e intelligenti che possono allungare il tempo di attraversamento in base alla presenza di persone disabili o anziane.