Come ricaricare la batteria dell’auto con i cavi, metodo veloce e sicuro

Un’auto con la batteria scarica da ricaricare con i cavi è un inconveniente comune, ma è possibile farlo in pochi e semplici passi

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Silvia Giorgi

automotive specialist

Silvia Giorgi è una web content writer specializzata in automotive, accreditata FIA. Ha collaborato con testate nazionali e internazionali.

Pubblicato: 12 Giugno 2024 23:48

Dover ricaricare la batteria di un’auto usando i cavi è una necessità molto più comune di quanto non possa sembrare. Spesso, capita che i dispositivi lasciati accesi la consumino oppure capita di dover rimettere in moto un veicolo lasciato spento per troppo tempo. La procedura da seguire per rimettere in funzione la batteria usando i cavi è semplice ma è importante rispettarla alla lettera, per evitare di danneggiare l’auto o shock elettrici. Per questo, è importante sapere come ricaricare la batteria da soli in pochi step in modo sicuro e semplice.

Come preparare la batteria dell’auto

Per ricaricare la batteria di un veicolo mediante l’uso dei cavi, è sufficiente collegarla a una fonte di energia, anche quella di un altro mezzo funzionate della stessa tensione. È un passaggio che si può effettuare da soli. Tuttavia, è importante controllare che le auto siano poste in piano e vicine ma senza toccarsi, in modo tale da evitare che accada un cortocircuito. I due veicoli devono essere posizionati con il cofano aperto e il freno a mano inserito, lasciando il motore spento.

A questo punto, bisogna controllare che i cavi della batteria siano adatti e non evidenziano dei difetti. Il libretto di manutenzione dell’auto indica quali servono. I cavi sono di poli negativo e positivo, e di solito presentano un diametro minimo di 16 mm, che si estende a 25 per le auto di grossa cilindrata e molta potenza. Inoltre, per distinguere i poli, i produttori dei cavi hanno individuato dei modi estremamente semplici: indicare con il più (+) quelli positivi e con il meno (–) il negativo e utilizzare colori diversi della guaina esterna realizzata in plastica, usando il rosso per collegare i poli positivi e il nero per quelli negativo.

Procedure step-by-step per ricaricare la batteria

Una volta che le auto sono poste e il cofano è stato aperto, si può passare all’azione con la ricarica vera e propria.

  • prendi i cavi dalle impugnature, avendo cura di non toccare le parti in metallo e di non mettere in contatto fra di loro i morsetti;
  • collega il cavo rosso al polo positivo dell’auto con la batteria che funziona e l’altra estremità a quello positivo del veicolo che non funziona. Alcuni veicoli più moderni usano gli attacchi jump-start nel vano motore e la batteria è in uno scompartimento a parte. I cavi vanno collegati ai jump-start;
  • aggancia il morsetto del cavo nero a una parte in metallo della carrozzeria della vettura non funzionante. Deve essere un punto privo di vernice all’interno del vano, come ad esempio il motore;
  • ora avvia il motore del veicolo funzionante e in seguito quello con la batteria scarica;
  • ultimo passaggio: quando il veicolo si accende, scollega i cavi, prima quello nero dai poli negativi e dopo il cavo rosso da quelli positivi.

Si tratta di una manovra semplice e veloce ma che potrebbe richiedere qualche minuto per l’accensione. Se non ha funzionato, è importante ricontrollare che i cavi siano funzionanti e in buone condizioni. D’altronde, la maniera migliore di preservare un veicolo in ottime condizioni, è effettuare tutti i controlli periodici necessari a una manutenzione attenta in modo da ritardare il più possibile l’acquisto di una nuova batteria.