È il Codice della Strada a prevedere che, in alternativa agli pneumatici invernali, si possono utilizzare le catene in condizioni atmosferiche avverse come neve o ghiaccio. Il punto è che non tutti i tipi di pneumatici sono adatti per l’installazione delle catene. Questi pneumatici, definiti “gomme non catenabili”, non consentono l’uso delle catene e costringono l’automobilista ad andare alla ricerca di alternative. Questa limitazione va cercata innanzitutto nelle specifiche dello stesso pneumatico che sono indicate nel libretto di circolazione del veicolo.
Auto non catenabili, perché questa limitazione
Le auto non catenabili sono una limitazione tecnica impostata dalla casa automobilistica per garantire maggiore sicurezza e migliori performance per il veicolo. Questa restrizione deriva da varie scelte tecniche adottate durante la progettazione e la costruzione dell’auto, tra cui:
- la dimensione e la sezione della ruota;
- lo spazio tra battistrada e passaruota;
- l’altezza delle sospensioni;
- la distanza tra cerchio e pinza dei freni o il telaio.
Sebbene il Codice della Strada non faccia specifico riferimento alle auto non catenabili, durante il periodo dell’ordinanza – dal 15 novembre al 15 aprile – è obbligatorio equipaggiare il veicolo con dispositivi antisdrucciolevoli per garantire la conformità alle normative stradali e garantire la sicurezza su strade innevate o ghiacciate. Di conseguenza la limitazione delle auto non catenabili può essere un ostacolo in condizioni atmosferiche avverse. Il mancato allineamento con le disposizioni relative all’equipaggiamento antisdrucciolevole espone l’automobilista a sanzioni pecuniarie che variano da 41 a 338 euro, a seconda della zona in cui circola, come centro urbano o autostrada.
Cosa sono le gomme non catenabili
In termini tecnici, gli pneumatici non catenabili sono caratterizzati da dimensioni maggiori e profilo ribassato ovvero da spalle più corte. Questa configurazione si traduce in una riduzione dello spazio libero tra la ruota e il passaruota, essenziale per l’installazione delle catene da neve. La mancanza di questo spazio impedisce l’utilizzo delle catene su queste coperture, classificandole quindi come gomme non catenabili.
Le coperture di questo tipo presentano una distanza insufficiente tra la ruota e il passaruota o la sospensione per consentire il passaggio delle catene. L’installazione delle catene su pneumatici non catenabili può comportare il contatto con la parte interna della carrozzeria o con l’ammortizzatore quando lo sterzo viene girato completamente. Per determinare se le ruote montate sull’auto sono catenabili bisogna consultare il libretto di circolazione del veicolo. In alcuni casi il libretto fornisce anche informazioni sullo spessore massimo della maglia delle catene da neve che possono essere montate sulle ruote.
Auto catenabile, come fare a verificarlo
In linea di massima, le auto non catenabili presentano limitazioni nello spazio tra la ruota e la sospensione che impediscono l’installazione delle catene da neve. Questa condizione si verifica principalmente a causa di cerchi di diametro superiore a 16 pollici e variazioni nell’assetto, nelle dimensioni dei dischi e delle pinze dei freni, nonché nel design dei cerchi stessi.
Montare comunque le catene da neve su auto non catenabili comporta il rischio di danneggiare la carrozzeria e la meccanica del veicolo. Le catene potrebbero infatti entrare in contatto con il passaruota o gli ammortizzatori con conseguente compromissione della sicurezza durante la guida e limitazione delle capacità di manovra del veicolo. La verifica della catenabilità dell’auto può essere effettuata consultando il libretto di uso e manutenzione del veicolo. Al suo interno è presente una sezione dedicata agli pneumatici in cui è riportata la dicitura “non catenabile” che conferma l’impossibilità di montare le classiche catene da neve a maglie d’acciaio.
Quali sono le alternative alle catene da neve
Sul mercato sono disponibili alcune alternative alle catene da neve per le auto non catenabili. In linea di principio, queste opzioni, sebbene disponibili, non sempre sono in grando di assicurare lo stesso livello di efficienza. Tra quelle da segnalare ci sono i ragni e le calze da neve.
I primi, una volta installati, non sporgono all’interno dello pneumatico, ma non offrono lo stesso livello di grip delle catene tradizionali. Le calze da neve sono più sottili e quindi non causano problemi di spazio intorno alla ruota, ma la loro leggerezza può comportare il rischio di impigliarsi nelle parti meccaniche all’interno dello pneumatico. Un’opzione aggiuntiva è il cambio degli pneumatici con dimensioni inferiori, consentendo così l’installazione delle catene da neve. Ma va da sé come questa soluzione non sia sempre praticabile.
Cosa preferire tra le catene da neve e gli pneumatici invernali
Normativa alla mano, catene da neve e pneumatici invernali sono equiparati, anche se le loro funzioni sono differenti. Le catene da neve presentano limitazioni intrinseche: possono essere utilizzate solo su strade innevate, richiedono una sosta per il montaggio quando necessario e devono essere rimosse su asfalto pulito. Il limite di velocità consentito durante l’uso delle catene è di 50 chilometri orari. La scelta degli pneumatici gioca un ruolo fondamentale in questo contesto: sia gli pneumatici estivi sia quelli M+S (Mud and Snow) non sono ottimali per le condizioni invernali.
Gli pneumatici invernali, al contrario, offrono una maggiore sicurezza in quanto sono progettati per adattarsi alle diverse condizioni stradali, come pioggia, ghiaccio, umidità e neve. Presentano inoltre caratteristiche tecniche che consentono una maggiore flessibilità e aderenza anche a temperature inferiori ai sette gradi Celsius, cosa che non avviene con altri tipi di pneumatici. Non esiste una soluzione universale, ma la scelta tra catene da neve e pneumatici invernali è legata alle esigenze individuali. Il suggerimento di base è di consultare un gommista esperto in grado di consigliare la soluzione migliore in termini di sicurezza e prestazioni, tenendo conto delle necessità individuali e del budget disponibile.
Cos sapere sulla scelta delle gomme più strette
Le gomme di dimensioni ridotte non sempre sono la migliore soluzione. L’utilizzo di una misura inferiore non sempre è contemplato nel libretto di circolazione. La dicitura “non catenabile” si applica generalmente sia alle gomme attualmente montate sul veicolo sia a quelle omologate e specificate nel libretto.
L’utilizzo di pneumatici diversi da quelli prescritti può comportare sanzioni in caso di controlli, poiché il veicolo risulterebbe non conforme alla normativa vigente. Di conseguenza, in presenza di gomme non catenabili, la soluzione ottimale sono gli pneumatici invernali. Sono più efficaci delle catene e, grazie agli avanzamenti tecnologici, offrono un grip migliore su strade ghiacciate rispetto persino alle tradizionali gomme chiodate.