kW (kilowatt)

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Claudio Braglia

Giornalista professionista automotive

Frequentava ancora la facoltà di ingegneria quando ha iniziato la sua carriera giornalistica a Motosprint e Autosprint. Successivamente sono arrivate InMoto, Auto, SuperWHEELS, Moto World e alVolante, alcune delle quali ha anche concepito e diretto. La sua passione? Guidare soprattutto in pista e realizzare le prove più complete supportate da rigorosi rilevamenti strumentali.

Sono ancora tanti gli automobilisti e i motociclisti (e non solo quelli più anziani…) che riescono a “farsi una reale idea” della potenza del loro veicolo solo se la trovano espressa in cavalli vapore (CV), mentre faticano a “comprenderla” se scritta in kilowatt (kW).

Benché nelle pubblicazioni scientifiche e nelle specifiche tecniche si usi ufficialmente il kilowatt, nei siti e nelle riviste specializzate vengono quasi sempre utilizzate entrambe le unità di misura. Senza contare che il cavallo vapore è ancora largamente impiegato, per scopi commerciali, per indicare la potenza fisica di mezzi di trasporto a motore e di macchine industriali.

Basterebbe così poco…

 Eppure, bisognerà abituarsi, un po’ perché la mobilità del futuro sarà (si dice) tutta a propulsione elettrica, un po’ perché “CV” non appartiene più al Sistema Internazionale (e dal 1982 non sarebbe più nemmeno legale utilizzare ufficialmente il CV come unità di misura…). D’altronde, non è difficile rapportare kW a CV: basta una semplice operazione di conversione, come quella che praticavamo nei primi anni 2000 per convertire la Lira in Euro. Ci abbiamo messo un po’, ma alla fine ce l’abbiamo fatta

Chiamato anche Chilowatt (all’italiana), il kW è un’unità di misura della potenza, che equivale a 0,73549 CV (questa è la cifra per la quale va moltiplicata la potenza espressa in CV per ottenere quella in kilowatt). Oppure, al contrario, per ottenere la potenza in kW da quella espressa in CV, basta dividerla per 1,35962.

Attenti, però, a non fare confusione…

Un Chilowatt equivale a 1000 watt, e si può definire come la potenza sviluppata o assorbita da un lavoro di 1000 joule (che esprime la quantità di energia) per 1 secondo. Molti, però, confondono il kW (che, come abbiamo detto, misura la potenza) col kWh (chilowattora), che invece rappresenta l’unità di misura del consumo di energia elettrica: cioè l’energia assorbita in un’ora da un apparecchio che ha la potenza di 1 kW.

Per inciso, la potenza in kW (escludendo i decimali) viene utilizzata dal Sistema Fiscale Italiano sia per calcolare la tassa automobilistica (o bollo auto), sia per l’Ipt (o Imposta Provinciale di Trascrizione).