Nel panorama automobilistico in frenetica evoluzione, l’attenzione verso la sostenibilità e l’adozione di materiali innovativi sta diventando un imperativo quasi categorico. In tale contesto, SEAT Arona segna una svolta significativa, diventando la prima automobile a incorporare componenti creati a partire da Oryzite, un materiale di origine rinnovabile e naturale derivante dal riso. Questa audace iniziativa posiziona il marchio spagnolo come un pioniere nell’integrazione di soluzioni ecologiche nel settore automobilistico, dimostrando un impegno concreto verso la riduzione dell’impatto ambientale.
Indice
Che cos’è Oryzite
Il fulcro di questa innovazione risiede in Oryzite, un materiale rivoluzionario sviluppato a partire dai sottoprodotti della lavorazione del riso, in particolare la lolla. La lolla di riso, spesso considerata uno scarto agricolo, trova così una nuova e nobile applicazione all’interno di un veicolo di serie come la SEAT Arona. Questo rappresenta un esempio virtuoso di economia circolare, trasformando un potenziale rifiuto in una risorsa preziosa.
L’integrazione di Oryzite nella SEAT Arona è il risultato di un progetto pilota avviato nel 2020 nell’ambito degli Innovation Days di SEAT. Questo percorso di ricerca e sviluppo, durato tre anni e condotto in collaborazione con Oryzite e SIGIT, ha portato all’introduzione di due specifici componenti del bagagliaio realizzati con questo innovativo materiale. Nel dettaglio, i componenti del supporto del doppio fondo, precedentemente composti al 100% da polipropilene e fibra di vetro, ora includono un 15% di Oryzite, un’alternativa bio alla plastica.
Un impatto rilevante
Sebbene all’apparenza nulla nel bagagliaio del B-SUV spagnolo suggerisca questo cambiamento, l’impatto di questa scelta è tutt’altro che trascurabile. Per ogni Arona prodotta, vengono utilizzati 60 grammi di lolla di riso. Su scala annuale, questa quantità si traduce nell’utilizzo di circa 5 tonnellate di questa materia prima, che altrimenti finirebbero in discarica. La provenienza di questa lolla di riso è specificamente dalle risaie del Delta dell’Ebro, una riserva della biosfera situata sulla costa orientale della Spagna, rafforzando il legame con il territorio e promuovendo la valorizzazione delle risorse locali.
Gerard Suriol, responsabile dello Sviluppo Interni nel Centro Tecnico di SEAT, sottolinea con soddisfazione come l’azienda sia riuscita a includere con successo questo materiale rinnovabile, promuovendo così l’economia circolare e diminuendo al contempo l’uso di prodotti derivanti dal petrolio. Questo è un passo fondamentale nella strategia di SEAT volta a ridurre la propria dipendenza dalle fonti fossili e a contribuire a un futuro più sostenibile.
Ulteriori vantaggi
I vantaggi dell’utilizzo di Oryzite non si limitano alla sola sostenibilità ambientale. L’incorporazione di questo materiale bio-based comporta anche una riduzione del peso del componente del 5,8% e una diminuzione dei costi di produzione fino al 2%. Questi benefici economici e tecnici dimostrano come la sostenibilità possa andare di pari passo con l’efficienza e la competitività nel settore automobilistico.
Inoltre, Oryzite presenta un’ulteriore caratteristica di rilievo: si comporta come un serbatoio di carbonio, contribuendo attivamente alla riduzione delle emissioni. Questa peculiarità sottolinea il potenziale dei materiali di origine biologica nel mitigare i cambiamenti climatici e nel promuovere un’industria automobilistica più verde. L’iniziativa di SEAT Arona rappresenta quindi un esempio concreto di come sia possibile unire in maniera innovativa il settore primario con quello industriale, creando sinergie positive per l’ambiente e l’economia.