Kimi Antonelli, la Mercedes da favola che guida come auto aziendale

Kimi Antonelli ha la sua auto aziendale: si tratta di una Mercedes-AMG ad alta potenza che gli è stata consegnata subito dopo il GP in Giappone e le ottime prestazioni di inizio stagione

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Davide Raia

esperto di tecnologia e motori

Editor e copywriter, mi occupo principalmente di tecnologia, in tutte le sue forme, e di motori. Appassionato di viaggi, vivo tra Napoli e la Grecia.

Pubblicato: 13 Aprile 2025 15:40

Nella sua stagione d’esordio in Formula 1, ad appena 18 anni, Kimi Antonelli ha già sfiorato il podio con la Mercedes confermando, ancora una volta, che il talento c’è e che la sua storia in Formula 1 sarà ricca di successi. In attesa di conquistare la prima vittoria nel campionato, Antonelli ha già ritirato la sua “auto aziendale” messa a disposizione da Mercedes-AMG, la divisione sportiva della Casa tedesca. Per il giovanissimo pilota italiano, tra un Gran Premio e l’altro, c’è ora la possibilità di salire a bordo di una supercar esclusiva che gli è stata consegnata presso l’AMG Performance Center Stefauto di Bologna, sua città natale. Andiamo a scoprire i dettagli della nuova Mercedes di Antonelli.

Un bolide di fabbricazione tedesca

Nonostante qualche problema nel test di guida per la patente, Antonelli ha una nuova “auto aziendale” e, come facile intuire, non si tratta di un’auto normale ma di un vero e proprio bolide, una supercar che ricopre un ruolo di primo piano nella gamma del costruttore tedesco, vero e proprio riferimento per tutti gli appassionati di auto sportive grazie a tanti modelli in grado di occupare tutti i principali segmenti del mercato.

La nuova vettura del pilota italiano, infatti, è una Mercedes-AMG GT 63 proposta nell’esclusiva livrea Blu spettrale magno MANUFAKTUR che esalta la sportività del modello. Sotto il cofano, questa gemma della produzione di Mercedes-AMG può contare su di un motore 4.0 V8 in grado di erogare una potenza massima di 585 CV, con una coppia motrice che può arrivare a 800 Nm. Inutile sottolineare che le prestazioni sono da super sportiva, con uno 0-100 km/h che viene completato in 3,2 secondi.

Una pausa prima della ripartenza

La consegna della nuova vettura è avvenuta subito dopo il GP del Giappone, chiuso da Antonelli con due record storici, e prima della gara in Bahrain, in un momento di pausa necessario per il giovanissimo pilota per elaborare quanto fatto nei primi tre GP della stagione, chiusi con ottime prestazioni e, soprattutto, con tanti punti raccolti. Antonelli è riuscito a stupire e a far meglio rispetto alle attese di molti, anche grazie a un rapporto solido con tutto il team e, in particolare, con Toto Wolff, Team Principal & CEO di Mercedes-AMG PETRONAS F1 TEAM.

Nel corso di un’intervista pubblicata sui canali social di Mercedes Italia, il pilota ha evidenziato l’ottimo rapporto con il Team Principal: “Toto è una grandissima persona, ho un buon rapporto con lui, non solo professionale, ma anche al di fuori della pista. Lui e mio padre sono sicuramente i miei più grandi fan: mi sostengono, mi danno consigli e da entrambi ho imparato e continuo a imparare moltissimo”.

Antonelli si è anche soffermato su quelli che sono stati, nel corso della sua formazione, i piloti che lo hanno ispirato. Il primo nome saltato fuori è quello di Senna oltre a Sebastian Vettel, definito dal giovane italiano come “un pilota che mi piaceva molto“. Non può mancare, inoltre, un riferimento a Lewis Hamilton, protagonista di grandissimi successi con Mercedes, azienda che ha curato la formazione di Antonelli come pilota già a partire dagli 11 anni.